Semplificazione
Data Pubblicazione:

CORONAVIRUS: i Laboratori Tecnici chiedono al CONSUPP una semplificazione

Le maggiori Associazioni del settore delle “Prove e controlli sui materiali da costruzione” scrivono al Ministro ed al Sottosegretario del MIT, al Presidente del CSLP ed al Ministro del MISE formulando richieste inerenti l’autorizzazione ad operare come “Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti”, di cui all’art.59, comma 2, del D.P.R. n.380/2001, ai sensi della Circolare 03 dicembre 2019 n.633/STC.

Il nuovo soggetto di Laboratorio è stato introdotto dalla Legge n. 55 del 14 giugno 2019, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici (19G00062) - GU Serie Generale n.140 del 17 giugno 2019.

Crisi epidemiologica da COVID-19 ed inevitabili ripercussioni economiche.

Le maggiori Associazioni di settore (AIPnD, ALPI, ALGI, CODIS e MASTER), che annoverano complessivamente oltre 1.600 soci iscritti, considerata la straordinaria crisi epidemiologica da COVID-19 e le inevitabili drammatiche ripercussioni economiche che colpiranno tutti i settori socio-economici del paese, incluso quelle delle costruzioni e delle professioni tecniche, tra cui quelli afferenti ai soggetti interessati dalla Circolare n.633/STC, ovvero coloro che potrebbero richiedere l’autorizzazione (laboratori già autorizzati, società di ingegneria, società di servizi, società operanti nel settore della diagnostica, ecc.), hanno inviato in data 10 aprile 2020 alla Dott.ssa On. Paola DE MICHELI - Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’Ing. Sen. Salvatore MARGIOTTA - Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Dott. Ing. Massimo Sessa - Presidente del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici ed all'Ing. Sen. Stefano PATUANELLI - Ministro dello Sviluppo Economico, una lettera volta a richiedere degli interventi e misure di semplificazione per dare avvio all’attività dei “Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti”.

Nello specifico, tenuto conto che il nuovo soggetto di Laboratorio è ritenuto, ai sensi all’art.59 del D.P.R. n.380/2001, come “servizio di pubblica utilità” ed operatore “strategico ed indispensabile” per il controllo ed il monitoraggio in fase di realizzazione ed esercizio delle opere civili ed infrastrutture strategiche (per esempio, scuole, ospedali, caserme, ponti, viadotti, cavalcavia, passerelle, gallerie, ecc.), è stato richiesto:

  1. il rispetto della tempistica definita al punto 16 della Circolare n.633/STC per la presentazione delle istanze di autorizzazione (dal 03/06/2020) e di rilascio delle autorizzazioni (dal 03/12/2020);
  2. che vengano adottate dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, quanto prima, specifiche ed idonee misure di semplificazione dell’attuazione della Circolare 633/STC, anche sotto forma di “indirizzi ermeneutici” (interpretazioni chiare, per esempio, su contratti di lavoro del personale afferente il laboratorio, piano di taratura per le attrezzature e strumentazioni, gestione di tracciabilità quotidiana delle attività, ecc…).

Tutto ciò senza “attenuare” i livelli di prestazionalità e qualità che sono prescritti dalla Circolare, ovvero:

  • l’imparzialità, indipendenza e terzietà;
  • le stesse procedure di gestione dei dati, archiviazione e certificazione;
  • la qualificazione e certificazione delle competenza del personale;
  • le stesse procedure di gestione, taratura e manutenzione delle attrezzature e delle strumentazioni.

Le Associazioni auspicano, considerata altresì, la vulnerabilità del patrimonio infrastrutturale nazionale, che ancora una volta nei giorni scorsi ha dimostrato l’urgenza e l’indifferibilità di una sistematica attività di controllo e diagnosi strutturale, un pronto intervento da parte del Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici su tali importanti tematiche, che in questo particolare momento, fondamentale e “centrale”, da esse dipendendo per l’effettivo e concreto avvio dei nuovi Laboratori.

 


Lettera firmata da:

  • Dr. Stefano Bufarini, Presidente dell’Associazione Materials and Structures, Testing and Research (MASTER)
  • Dr. Ing. Eduardo Caliano, Presidente dell’Associazione per il Controllo la Diagnostica  e la Sicurezza delle Strutture Infrastrutture ed i Beni Culturali (Codis)
  • Dr. Pietro Daminato, Presidente dell’Associazione Laboratori Geotecnici Italiani (ALGI)
  • Dr. Paolo Moscatti, Presidente dell’Associazione Laboratori e Organismi  di Certificazione e Ispezione (ALPI)
  • Dr. Ezio Tuberosa, Presidente dell’Associazione Italiana Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica (AIPnD)