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Indennità Professionisti per Coronavirus: in Campania 1.000 euro oltre ai 600 nazionali

Le Regioni si attivano con misure locali a supporto delle Partite Iva, degli autonomi e dei Professionisti: in Campania 1.000 euro, microprestiti in Puglia, Basilicata, Lazio e Piemonte

Le Regioni si attivano con misure locali a supporto delle Partite Iva, degli autonomi e dei Professionisti: in Campania 1.000 euro, microprestiti in Emilia-Romagna, Puglia, Basilicata, Lazio e Piemonte

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Oltre ai 600 euro previsti dal DL Cura Italia per gli autonomi e le Partite Iva iscritte alla gestione separata Inps e ai 600 euro del Fondo ultima istanza (art.44) tra i quali rientrano ingegneri e architetti, ci sono altre indennità che qualche regione sta predisponendo in aggiunta, appunto, al piano nazionale.Piano per l'emergenza sociale della Regione Campania: le procedure per i bonus

Campania: bonus professionisti/lavoratori autonomi di 1.000 euro

La Regione Campania è senz'altro quella che si è attivata, al momento, in maniera più corposa, varando un Piano Socio Economico contro la crisi da 604 milioni di euro con misure specifiche per professionisti e microimprese. Nell’ambito del Piano, sono stati stanziati 80 milioni di euro per i liberi professionisti e 80 milioni di euro per le micorimprese.

Il bonus professionisti una tantum di 1.000 euro, cumulabile con l’indennità prevista dal governo nazionale pari a 600 euro, è destinato ai professionisti iscritti agli ordini professionali ed alle relative casse previdenziali e ai professionisti/lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’INPS, titolari di partita iva.

Sono esclusi dalla misura i professionisti che risultano anche dipendenti o titolari di pensione e i lavoratori autonomi che non esercitano attività professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria dell’INPS (artigiani, commercianti, coloni, mezzadri, etc).

Possono accedere al bonus i professionisti/lavoratori autonomi che abbiano fatturato nell’anno 2019 meno di 35.000 euro (inteso come ammontare complessivo dei compensi professionali effettivamente percepiti secondo il principio di cassa al netto dei contributi obbligatori alla Cassa previdenziale e delle spese anticipate per conto del cliente/committente).

Le domande per l’ottenimento del bonus:

  • devono essere compilate on line, firmate digitalmente dall’interessato ed inviate mediante procedura telematica. A tale scopo, all’interno della sezione del Portale regionale dedicato al Piano socio-economico, verrà pubblicato il modulo di domanda da compilare telematicamente;
  • possono essere compilate ed inviate in un lasso temporale congruo (almeno una settimana), in funzione del numero di domande atteso. Ricevute le domande di ammissione al bonus, le strutture amministrative verificano con immediatezza soltanto l’effettiva presenza del professionista/lavoratore autonomo all’interno delle banche dati degli iscritti alle Casse di previdenza degli Ordini professionali o alla gestione separata dell’INPS.

La Regione Campania comunica, quindi, al beneficiario, a mezzo pec, l'ammissione ai benefici del bonus e, contestualmente, ne dispone l’immediata erogazione a mezzo di bonifico bancario sull’IBAN indicato in sede di presentazione della domanda. I controlli amministrativi vengono effettuati successivamente e, nel caso di false dichiarazioni da parte del richiedente, si provvede alla dovuta segnalazione alle autorità competenti.

Le altre misure di microredito regionali

  • Piemonte: è operativa la Sezione speciale Piemonte del Fondo Centrale di Garanzia, strumento di sostegno grazie al quale professionisti ed imprese possono ottenere più agevolmente i prestiti, garantendo fino a un massimo del 80% del finanziamento concesso all'impresa dalla propria banca o intermediario finanziario. Viene inoltre agevolata la concessione di credito alle imprese di micro, piccole o medie dimensioni e i professionisti degli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali anche incrementando la misura della riassicurazione che il fondo concede ai finanziamenti garantiti dai confidi o da altri soggetti;
  • Lazio: attivati finanziamenti per imprese e partite Iva attraverso il Fondo Rotativo Piccolo Credito, destinato a erogare con modalità semplificata prestiti;
  • Puglia: attivato un microprestito speciale, rivolto a tutte le microimprese, i titolari di Partita Iva, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, per la concessione di prestiti fino a 30mila euro, a tasso zero, restituibili in sei anni, erogati direttamente da Puglia Sviluppo;
  • Basilicata: dedicati 9 milioni di euro di sostegno alle imprese, ai lavoratori autonomi e a liberi professionisti tramite l’istituzione fondo "Piccoli prestiti per il sostegno e il rafforzamento delle micro imprese lucane", per fornire liquidità;
  • Emilia-Romagna: la Regione ha messo a disposizione, attraverso il sistema dei Confidi, 10 milioni di euro, risorse che sosterranno investimenti per circa 100 milioni del sistema produttivo emiliano-romagnolo. I destinatari del credito sono sia le imprese che i professionisti di tutti i settori produttivi (eccetto le imprese dell’agricoltura che già beneficiano di altre misure di sostegno), che debbono avere un’unità locale e/o sede legale nel territorio dell’Emilia-Romagna. Il finanziamento massimo di liquidità è di 150 mila euro.

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