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Inarcassa: attiva dal 1° giugno 2020 la compensazione dei crediti con F24 per ingegneri e architetti

Dal 1° giugno 2020 sarà possibile accedere al sistema di versamento unitario che, attraverso il Modello F24, consente di utilizzare i crediti d’imposta per il pagamento dei contributi dovuti a Inarcassa

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Lo rende noto Inarcassa con una nota sul suo portale: in seguito alla convenzione stipulata lo scorso novembre, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, alle ore 19.30 del 12 maggio 2020, la Risoluzione che rende note le causali contributo attribuite ai versamenti destinati alla Cassa, da inserire nel Modello F24.

La compensazione potrà essere impiegata a partire dalla prima rata dei contributi minimi 2020, compilando il secondo riquadro della sezione "Altri enti previdenziali e assicurativi".

Causali contributo Inarcassa

Si riportano di seguito i codici da utilizzare, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nel campo "importi a debito versati":

  • E085 = Inarcassa - contribuzione soggettiva minima;
  • E086 = Inarcassa - contribuzione soggettiva conguaglio;
  • E087 = Inarcassa contribuzione integrativa minima;
  • E088 = Inarcassa contribuzione integrativa conguaglio;
  • E089 = Inarcassa contribuzione per maternità/paternità;
  • E090 = Inarcassa contribuzione società di ingegneria.

Gli altri campi esposti nella sezione vanno compilati come segue:

  • Codice Ente: 0011
  • Periodo di riferimento: indicare mese e anno di competenza del contributo da versare, nel formato MM/AAAA
  • Codice Sede: nessun valore
  • Codice Posizione: nessun valore.

Tutti i codici Inarcassa sono operativamente efficaci a decorrere dal 1° giugno 2020.

Per informazioni complete relative alla compilazione del modello F24, si rimanda alla pagina dedicata del sito Agenzia delle Entrate.

Forte soddisfazione di Inarsind. "Contributi Inarcassa: finalmente possibile la compensazione dei crediti verso la PA"

“Un’agevolazione per gli iscritti a Inarcassa, che consentirà ai professionisti di recuperare più rapidamente i crediti esistenti verso la Pubblica Amministrazione: tra le importanti novità in arrivo proprio dal mondo Inarcassa, la più eclatante giunge dall’Agenzia delle Entrate e consentirà, dal prossimo 1° giugno, di versare i contributi previdenziali utilizzando direttamente il modello F24”.

Lo rileva, con soddisfazione per il lavoro svolto da Inarcassa, Roberto Rezzola, presidente di Inarsind, il sindacato nazionale che raccoglie ingegneri e architetti liberi professionisti, commentando alcune delle nuove indicazioni operative arrivate dalla Cassa di previdenza “in un post Covid 19 ancora tutto da decifrare”.

Con questa innovazione operativa – osserva Rezzola - si aggiunge, quindi, un altro sistema di pagamento a quello già previsto attraverso il M.A.V., e, fatto di grande rilevanza, è che questa modalità consentirà anche di utilizzare eventuali crediti d’imposta per il pagamento dei contributi dovuti a Inarcassa”.

Tutto ciò può avvenire infatti, grazie all’istituzione delle causali contributo comunicate da AdEcon la Risoluzione n.22/E del 12 maggio 2020: tale possibilità potrà essere impiegata a partire dalla prima rata dei contributi minimi 2020.