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Lavori pubblici ai tempi del Covid-19: le speciali FAQ ANCE sul webinar di riferimento

L'ANCE ha pubblicato le FAQ relative al webinar dello scorso 8 maggio 2020 sui lavori pubblici ai tempi del Covid-19

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L'8 maggio scorso, su piattaforma Zoom, si è svolto un webinar ANCE intitolato “I Lavori Pubblici ai tempi del Covid-19”. L'Associazione ha pubblicato le FAQ di riferimento, che alleghiamo in fondo alla news, riportando qui quelle più interessanti.

1) L’articolo 1, comma 3, del DL “Sblocca Cantieri” ha reso utilizzabile anche per i settori ordinari, fino al 31/12/2020, il meccanismo dell’inversione procedimentale previsto dall’articolo 133, comma 8 del Codice Appalti per i settori speciali. Sono previste ulteriori estensioni temporali per causa Covid?
Al momento non ci sono indicazioni circa possibili proroghe del termine previsto per l’utilizzo del sistema dell’inversione procedimentale nei settori ordinari. Tuttavia, va ricordato che in tempi brevi il Governo dovrebbe adottare un DL “Semplificazioni” contenente misure di snellimento e velocizzazione delle procedure di gara per l’affidamento di appalti pubblici. Occorrerà verificare in quella sede l’eventuale estensione temporale dell’istituto.

3) La sospensione dei termini si applica anche all'esplicitazione delle riserve relative all'esecuzione di un contratto già firmato oppure i termini decorrono normalmente?
La sospensione disposta dall’articolo 103 riguarda i termini dei procedimenti amministrativi, nel cui ambito rientrano le procedure di gara. I termini sospesi, quindi, sono quelli riguardanti la fase della gara e non anche quelli relativi alla fase di esecuzione del contratto, che continueranno a decorrere in via ordinaria, a meno che non sia stato adottato dall’Amministrazione un provvedimento di sospensione. Ciò vale, quindi, anche per l’esplicitazione delle riserve.

9) Quesito a proposito di CSE (ove nominato) e/o direttore dei lavori riguardo ai maggiori oneri di sicurezza: tale figura si muove autonomamente oppure l'impresa deve sensibilizzare mediante apposita istanza (come da fac-simile) per ottenere il riconoscimento dei maggiori oneri di sicurezza, da cui rinegoziazione e conseguente integrazione contrattuale (es.: mediante appendice)?
Il CSE dovrebbe adeguare il PSC autonomamente. In caso di inerzia, si consiglia comunque la presentazione di apposita istanza. Resta ferma la necessità di un atto aggiuntivo, da adottare con apposita perizia di variante.

TUTTE LE FAQ SONO SCARICABILI NEL FILE PDF ALLEGATO

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