Tar Umbria: serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dell'intero terrazzo di pertinenza del ristorante
Altro giro, per la gettonatissima pergotenda. Anzi, altra 'finta' pergotenda.
Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dell’intero terrazzo di pertinenza di un ristorante, realizzata in PVC ad un’unica falda con altezze che variano dai circa 3,10 mt in gronda ai circa 3,85 mt al colmo, cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi, anch’essa realizzata con teli in PVC retratti, tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancorata tramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso, sul quale risulta anche l’installazione di due porte d’uscita di sicurezza con maniglione antipanico e di impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter.
Ebbene, questo tipo di opera necessita del permesso di costruire. Lo ha sancito il Tar Umbria nella recente sentenza 310/2020 dell'8 luglio, respingendo il ricorso contro la rimozione della pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorante in argomento, in quanto poste in essere senza permesso di costruire. Nello specifico, si evidenzia che:
La pergotenda è un sistema di copertura automatica e/o meccanica (da non confondere con le verande), realizzabile in alluminio, legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che faccia scorrere il telo in PVC che va a
chiudere la parti esposte della casa, come balconi.
L’aspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una copertura spaziata, perché si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapporto di continuità con lo spazio esterno.
LA SENTENZA INTEGRALE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF
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