Sismabonus
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Sismabonus: il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici istituisce la Commissione di monitoraggio

Obiettivo della Commissione: fornire risposte concrete e condivise, sia in relazione alla complessità applicativa nel breve periodo, a seguito delle recenti modifiche apportate al quadro normativo dai “Superbonus”, sia nel medio periodo in una visione strategica di messa a sistema della misura.

Nella giornata di ieri 21 ottobre è stata istituita dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la Commissione di monitoraggio del “Sismabonus”, e delle relative Linee Guida per la “Classificazione del Rischio sismico delle costruzioni”, prevista dal D.M. n. 58 del 28 febbraio 2017.

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Parliamo del Sismabonus istituito con il DM n.58 del 28 febbraio 2017 modificato poi dal Decreto Ministeriale 07 marzo 2017 n. 65, al cui interno era prevista l'istituzione di una commissione di monitoraggio che dovrà redigere un primo rapporto dopo 12 mesi di attività di controllo.

Il Sismabonus istituito per la prima volta nel 2017 consiste in una detrazione fiscale (Irpef o Ires) che viene riconosciuta ai contribuenti (privati e società) che effettuano lavori per mettere in sicurezza le proprie case e gli edifici produttivi in zone a rischio sismico in zone 1, 2 e 3, uno stumento quindi finalizzato a mitigare gli effetti dei terremoti, salvaguardando le vite umane e contenendo i costi della ricostruzione, incentivando gli interventi preventivi volontari sul patrimonio edilizio esistente. Da allora anche il Sismabonus ha subito modifiche nel suo quadro normativo che lo ha visto protagonista tra gli interventi trainanti del superbonus 110%.

Obiettivi della Commissione

La Commissione, di cui è capofila il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è trasversale e vede la presenza di tutte le istituzioni e le diverse figure coinvolte a vario titolo nella specifica tematica, così da fornire risposte concrete e condivise, sia in relazione alla complessità applicativa nel breve periodo, a seguito delle recenti modifiche apportate al quadro normativo dai “Superbonus”, sia nel medio periodo in una visione strategica di messa a sistema della misura. L’obiettivo è la massima integrazione del Sismabonus con gli altri interventi finalizzati anche alla riduzione del fabbisogno energetico per garantire sistemi efficienti ed innovativi di controllo.

Chi fa parte della Commissione

L’attività sarà svolta con i contributi del Ministero  dell’Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate, Ministero dello Sviluppo Economico, ENEA, CNR e Dipartimento della Protezione Civile. Oltre alle figure istituzionali sono stati quindi coinvolti anche i rappresentati delle Professioni (Tecnici e Commercialisti), delle Imprese (ANCE), delle Banche (ABI) e delle Assicurazioni (ANIA).

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