Abuso Edilizio
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Reati edilizi: le manutenzioni ordinarie su immobili abusivi sono abusive di conseguenza! Ecco perché

Cassazione: anche gli interventi di manutenzione ordinaria su immobile abusivo nel suo stato ante nuovi lavori, ripete la illegalità dell'immobile cui le opere manutentive afferiscono

In tema di reati edilizi, qualsiasi intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente, ancorché l'abuso non sia stato represso, costituisce una ripresa dell'attività criminosa originaria, che integra un nuovo reato, anche se consista in un intervento di manutenzione ordinaria, perché anche tale categoria di interventi edilizi presuppone che l'edificio su cui si interviene sia stato costruito legittimamente.

Lo precisa la Corte di Cassazione Penale nella sentenza 27993/2020 dello scorso 10 ottobre, che ha dato ragione al P.M. contro un proprietario terreno il quale, secondo l'accusa, avrebbe realizzato reiterati interventi di modifica e adeguamento di una pista di motocross per competizioni di tipo agonistico, di 1.100 metri di lunghezza e 34 metri di larghezza, rendendo così definitivo il mutamento della destinazione urbanistica di un suolo agricolo in un impianto sportivo scoperto, agendo peraltro su un'opera, la pista, a sua volta illegittima, perché realizzata nel 1992 in assenza di un valido titolo autorizzativo.

Perché questa sentenza è interessante? Perché ribadisce il principio giurisprudenziale ormai consolidato secondo il quale anche gli interventi di manutenzione ordinaria su immobile abusivo nel suo stato 'ante'nuovi lavori, ripete l'illegalità dell'immobile cui le opere manutentive afferiscono.

Ciò significa, precisano i giudici supremi, che - nel caso di specie - la valutazione del Tribunale (come prima ancora quella del G.I.P.) avrebbe dovuto concernere non tanto la tipologia delle opere eseguite, certe nella loro esistenza, ma piuttosto la loro qualificabilità come prosecuzione di un'attività edilizia abusiva, il che avrebbe richiesto un puntuale e adeguato accertamento rispetto alla legittimità del titolo (peraltro "provvisorio") rilasciato nel 1992 dal Comune su un'area con destinazione agricola.

LA SENTENZA INTEGRALE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

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L'abuso edilizio rappresenta la realizzazione di opere senza permessi o in contrasto con le concessioni esistenti, spaziando da costruzioni non autorizzate ad ampliamenti e modifiche illegali. Questo comporta rischi di sanzioni e demolizioni, oltre a compromettere la sicurezza e l’ordine urbano. Regolarizzare tali abusi richiede conformità alle normative urbanistiche, essenziale per la legalità e il valore immobiliare.

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