Tar Lazio: il potere di sospensione dei lavori edili in corso ha natura cautelare, essendo rivolto ad evitare che la prosecuzione dei lavori ritenuti abusivamente realizzati determini un aggravio del danno urbanistico
Chi ha il potere di decretare l’immediata sospensione dei lavori edilizi? E per quanto i cantieri possono restare fermi? E con quali motivazioni? Sono tutte domande ricorrenti, affrontate nella sentenza 11320/2020 del 3 novembre scorso del Tar Roma, dove si specifica che:
L’atto deve essere notificato ai soggetti identificati quali responsabili ed indicati in modo preciso, ossia il titolare del titolo abilitativo (in caso di difformità), il committente, il costruttore, il direttore dei lavori (progettista).
LA SENTENZA INTEGRALE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF
L'AREA è un luogo di riflessioni, commenti, studi e proposte sullo stato dell’arte dell’Edilizia e dell’Urbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicità alle informazioni inerenti l’evoluzione normativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente.
Nell'area di principi e modalità applicative delle norme dell’Urbanistica e dell’Edilizia facendo il punto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono all’attenzione della legislazione e della giurisprudenza in un momento in cui l’evoluzione della materia appare confusa e, a volte, contraddittoria; per questo trattiamo gli argomenti, per così dire, più attuali, interpretandoli ed inquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anch’essi oggetto di evoluzione concettuale e dottrinaria.
Vai all'area di approfondimento "LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA"
News Vedi tutte