Completata la torre residenziale di Taiwan con facciata a nido d'ape firmata Antonio Citterio Patricia Viel

Il grattacielo La Bella Vita di Taiwan riunisce il buon vivere con la sostenibilità sociale, enfatizzando il lusso informale, promuovendo relazioni armoniose con il contesto urbano circostante e incoraggiando l'interazione umana.

La Bella Vita, design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) ph. Yuchen Zao

La Bella Vita, la torre residenziale firmata ACPV nel cuore commerciale di Taiwan

Lo studio internazionale di architettura e design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) ha completato la torre residenziale La Bella Vita nel quartiere di Taichung, nella città di Taiwan.

La torre alta 128 metri mira a integrare il carattere e l'identità del vicino Charlotte Park, favorendo un rapporto dinamico con il contesto urbano circostante. Situato in prossimità di numerosi grandi magazzini, edifici civici e luoghi culturali, il grattacielo di 33.000 mq crea una nuova comunità residenziale nel cuore commerciale della città e attiva le aree a livello stradale con una serie di spazi commerciali.

Un grattacielo in continum con lo spazio pubblico circostante

L'edificio si trova nel nuovo quartiere principale di Taichung. L'area rappresenta un cluster degli sviluppi del settore residenziale e dei servizi di fascia alta della città negli ultimi dieci anni. Il sito del nuovo grattacielo residenziale si trova a metà strada tra il municipio e il nuovo teatro nazionale di Taichung di Toyo Ito.

All'interno della sua caratteristica pianta a griglia, la città di Taichung combina spazi pubblici verdi e arte pubblica in un modo unico. La torre è progettata come una continuazione degli spazi pubblici circostanti.

Attraverso le opere d'arte e il paesaggio verde ai piedi dell'edificio, il piano terra de La Bella Vita crea un continuum con le aree esterne. Come progetto di ACPV per la torre residenziale anche il Treasure Garden inserito nello stesso edificio, La Bella Vita fonde elementi di un approccio italiano con influenze dall'Oriente.

La Bella Vita, design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) ph. Studio Millspace

Una composizione apparentemente disgiunta, ma complementare nei volumi

L'identità distinta di La Bella Vita è espressa dalla composizione dell'edificio apparentemente disgiunto, ma complementare nei volumi. Quattro volumi inferiori di balconi sovrapposti alludono alla materialità di lunghi tratti di formazioni rocciose che si trovano sulla superficie della Terra. Si combinano con il volume color ambra di 37 piani più alto che lega insieme tutte le masse degli edifici, creando un senso di sofisticata giocosità.

“La Bella Vita crea una nuova qualità di vita in città attraverso un approccio pragmatico e atemporale. L'uso di pietra da taglio e forme geometriche pulite negli interni e negli esterni dell'edificio crea una qualità senza tempo", afferma l'architetto Patricia Viel, co-fondatrice di ACPV.

Un nucleo centrale avvolto da una struttura a nido d'ape delinea la separazione tra aree comuni e aree private

Con il suo nucleo avvolto in una struttura di finestre a nido d'ape che rompe la luce e i riflessi, La Bella Vita possiede una qualità cristallina che la distingue dagli edifici vicini. Questo alto volume centrale lega i quattro volumi residenziali in una struttura permeabile che delinea una sequenza di arrivo dal paesaggio verde del livello stradale alla privacy delle 168 unità abitative.

“Il progetto de La Bella Vita incoraggia le pratiche di vita in comune creando una serie di biosfere vivibili lungo l'intera altezza della torre. Queste lobby a tre piani riuniscono le comunità di residenti, creando molteplici opportunità di scambio e incontro. I piani inferiori creano una nuova infrastruttura per il co-living con la presenza di aree comuni come la biblioteca, la palestra, la piscina, le sale da pranzo e riunioni”, afferma l'architetto Antonio Citterio, co-fondatore di Antonio Citterio Patricia Viel.

La Bella Vita, design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) ph. Studio Millspace

Il concept architettonico dell'edificio è delineato dalla netta separazione tra le aree comuni e private della torre residenziale. Aree comuni, collegamenti verticali, spazi tecnici e di supporto si trovano al centro dello spazio rettangolare racchiuso dai quattro volumi residenziali, creando un nucleo verticale centrale che emerge dal piano terra e si estende fino al punto più alto dell'edificio. Il cuore de La Bella Vita è avvolto da una struttura a nido d'ape color ambra che genera un caldo cristallo.

La Bella Vita, design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) ph. Yuchen Zao