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Legge di Bilancio 2021 approvata definitivamente: testo e novità per edilizia, professionisti, lavoro, bonus

La Legge di Bilancio 2021 è stata definitvamente approvata dal Parlamento. Per il bonus mobili, il tetto di spesa sale da 10.000 a 16.000 euro per il 2021. Novità anche per le partite IVA, professionisti, Superbonus

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La Legge di Bilancio 2021 (cd. Manovra) è ufficialmemte legge dello Stato. Il Senato ha infatti completato l'iter parlamentare, licenziando definitivamente il DDL n.2054 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023", con 153 sì, 118 no e un'astensione.

Nel testo definitivo, che è lo stesso approvato dalla Camera lo scorso 27 dicembre, ci sono tantissime novità di interesse per edilizia e professionisti tecnici. Il provvedimento dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2021.

Del Superbonus 110% prorogato al 30 giugno 2022 abbiamo già ampiamento parlato. Vediamo di riassumerme qui sotto tutte le altre news di rilievo, ricordando che queste novità si aggiungono/modificano l'impianto iniziale della Manovra, che avevamo analizzato in questo articolo.

Fondo per l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti

Questo Fondo è destinato a finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali (ad esclusione dei premi dovuti all’INAIL) dovuti, tra l'altro, dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza che abbiano percepito nell’anno d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000,00 euro e abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 non inferiore al 33 per cento.

Incentivi fiscali per il rientro in Italia dei lavoratori altamente qualificati

Consente di usufruire dell’allungamento temporale del regime fiscale agevolato dei cd. lavoratori impatriati anche ai soggetti che hanno trasferito la residenza in Italia prima dell'anno 2020 e che, alla data del 31 dicembre 2019, risultano beneficiari del regime di favore ordinario previsto per i cd. lavoratori impatriati.

Proroghe in materia di riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e proroga bonus facciate

  • la detrazione dall’imposta lorda delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici per le spese documentate, fino ad un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro (prevista dall’art.16-bis del dpr 917/1986), spetta, nella misura del 50 per cento, anche per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione;
  • innalzamento da 10.000 a 16.000 euro dell’importo complessivo sul quale calcolare la detrazione al 50 per cento prevista per l'acquisto di mobili e di elettrodomestici (cd. Bonus Mobili) di classe non inferiore ad A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione;
  • riconoscimento, alle persone fisiche residenti in Italia, nel limite di spesa suindicato e fino ad esaurimento delle risorse, un “bonus idrico” pari a 1.000 euro per ciascun beneficiario, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Le spese ammissibili alla contribuzione sono quelle sostenute per:
    • la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti;
    • la fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.

Disposizioni in materia di superbonus, ecobonus e sismabonus

Ne abbiamo già approfonditamente parlato qui.

La disposizione proroga l’applicazione della detrazione al 110% (cd superbonus) per gli interventi di efficienza energetica e antisismici effettuati sugli edifici dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022 (rispetto al previgente termine del 31 dicembre 2021), da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022. Inoltre la norma stabilisce che gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente.

Contributo alle famiglie per l’acquisto di veicoli alimentati esclusivamente ad energia elettrica

Si prevede l’assegnazione di un contributo pari al 40% del prezzo, alle persone fisiche con ISEE inferiore a 30 mila euro, che acquistino, anche in locazione finanziaria, autoveicoli nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente ad energia elettrica di potenza inferiore a 150 kW con un prezzo di listino inferiore a 30.000 euro, al netto dell’IVA.

Il termine per l’acquisto del veicolo è il 31 dicembre 2021. Il contributo è riconosciuto nel limite delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021, assegnate ad un Fondo istituito presso il Ministero dello sviluppo economico e non è cumulabile con gli altri contributi statali previsti dalla normativa vigente.

Fondo per la transizione energetica e Fondo per la riconversione occupazionale

La quota dei proventi destinata al «Fondo per la transizione energetica nel settore industriale» non va interamente a finanziare interventi di decarbonizzazione e di efficientamento energetico del settore industriale (come previsto dal testo vigente), ma viene così ripartita:

  • 10 milioni di euro restano destinati ad interventi di decarbonizzazione e di efficientamento energetico del settore industriale;
  • la restante parte delle risorse è destinata alle finalità di cui al comma 2 dell’art. 29 del D.Lgs. 47/2020, vale a dire alle misure finanziarie a favore di settori o di sottosettori considerati esposti a un rischio elevato di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.

Disposizioni in materia di valorizzazioni del patrimonio immobiliare pubblico e cessione degli immobili e di trasparenza

Si stabilisce che le regioni, i comuni e gli altri enti pubblici territoriali possono, per le finalità di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico procedere all'acquisto diretto delle unità immobiliari dando nolizia, sul silo istituzionale dell'ente, delle relative operazioni, con indicazione del soggetto pubblico alienante e del prezzo pattuito. La congruità del prezzo è attestata dall'Agenzia dell'entrate.

Contratto Istituzionale di Sviluppo sisma centro Italia

Si tratta del finanziamento di uno specifico Contratto Istituzionale di Sviluppo nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016. Nel dettaglio:

  • al fine di consentire il coordinamento strategico e l'attuazione integrata di interventi per lo sviluppo socio-economico dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, il finanziamento di 100 milioni di euro con delibera del CIPE, a favore di uno specifico Contratto Istituzionale di Sviluppo, a valere per il 2021, sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2021-2027;
  • il commissario straordinario, con proprie ordinanze, può destinare agli interventi di investimento individuati nel contratto istituzionale di sviluppo, risorse, nel limite di 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2021 e 2022, a valere sulle risorse disponibili nella contabilità speciale a lui assegnata. Il comma 3-quater specifica che nel Contratto istituzionale di sviluppo siano riportati, se previsto, il relativo Codice Unico di Progetto (CUP), il soggetto o i soggetti attuatori, le risorse, l'importo del finanziamento e i criteri e le modalità di realizzazione. Tali interventi sono monitorati ai sensi del decreto legislativo n. 229/2011 (in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti).

Scuole innovative nei piccoli comuni delle regioni meridionali

Al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni del Mezzogiorno d’Italia, l’INAIL destina, nell’ambito del piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023, l’ulteriore somma di € 40 mln, a valere sulle risorse a tal fine autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, per la costruzione di scuole innovative (art. 1, co. 153, L. 107/2015) in comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

In particolare, gli interventi sono individuati attraverso un specifico avviso pubblico predisposto dal Ministero dell’istruzione, di concerto con il Ministero per il sud e la coesione territoriale.

Agevolazione avvio o esercizio attività di lavoro autonomo o di microimpresa

A decorrere dal 2021 si autorizza la spesa annua di 800.000 euro a favore dell'Ente nazionale per il microcredito per le attività istituzionali finalizzata all'avvio o l'esercizio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa (articolo 111 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385) con particolare riguardo alla promozione ed al rafforzamento della microimprenditoria femminile ai sensi dell’articolo 17 del testo in esame.

Indennità di continuità reddituale e operativa per iscritti alla Gestione separata INPS

Si istituisce, in via sperimentale, per il triennio 2021-2023, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), riconosciuta per sei mensilità in favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall’esercizio di imprese commerciali, compreso l’esercizio in forma associata di arti e professioni (ex art. 53, c. 1, del D.P.R. 917/1986).

L’indennità è erogata per sei mensilità ed è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito liquidato dall’Agenzia delle entrate e non può in ogni caso superare il limite di 800 euro mensili e non può essere inferiore a 250 euro mensili.

La domanda – recante l’autocertificazione dei redditi prodotti per gli anni di interesse - è presentata dal lavoratore all’INPS in via telematica entro il termine del 31 ottobre di ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Destinazione al Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate del 2016

Si prevede che l’importo di 40 milioni di euro (quota parte della somma di 80 milioni di euro versata dalla Camera dei deputati e affluita al bilancio dello Stato in data 6 novembre 2020) sia destinato, nell’esercizio 2020, al Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate, di cui all’art. 4 del decreto-legge n. 189/2016, per essere trasferito alla contabilità speciale intestata al Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione dei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria).

Misure per la promozione della mobilità sostenibile

Si attribuisce un credito d'imposta annuo nella misura massima del 30 per cento delle spese sostenute e documentate per l'acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita, fino ad un importo massimo annuale di 2.000 euro per ciascuna impresa beneficiaria, alle microimprese e piccole imprese che svolgono attività di trasporto merci urbano di ultimo miglio, nel limite massimo complessivo di 2 milioni di euro per l'anno 2021.

I criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito d'imposta sono demandati a un del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del ministero dell'economia e delle finanze.

Potenziamento delle misure di tutela ambientale

Si incrementa, a decorrere dall’anno 2021, di 6 milioni di euro le risorse destinate all’attuazione dei programmi di monitoraggio ambientale in relazione alle acque marine, previsti dall’art. 11 comma 3 del decreto legislativo 13 ottobre 2010 n. 190 (Istituzione di un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino).

Le risorse previste sono volte a garantire l’implementazione delle funzioni di monitoraggio che il Sistema Nazionale per la protezione dell’Ambiente (legge 28 giugno 2016 n. 132), nell‘ottica di attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali, deve garantire in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.

Incremento risorse per gli investimenti degli enti territoriali

  • inclusione, tra gli investimenti finanziabili, non solo di quelli per la realizzazione delle opere indicate dalla norma ma anche di quelli per la progettazione delle medesime;
  • incremento di € 1 mln per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, delle risorse destinate ad interventi urgenti finanziati a valere sul Fondo unico per l’edilizia scolastica;
  • proroga, dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021, della possibilità per i sindaci e i presidenti delle province e delle città metropolitane di operare con i poteri dei commissari straordinari, previsti per interventi infrastrutturali ritenuti prioritari, secondo la disciplina dell'art. 4, commi 2 e 3, del D.L. n. 32 del 2019, prevedendo specifiche deroghe al Codice dei contratti pubblici;
  • introduzione di ulteriori deroghe riguardanti le procedure di approvazione del programma acquisti e lavori e dei progetti relativi ai lavori (articoli 21 e 27 del Codice dei contratti pubblici);
  • modifica del comma 3 dell'articolo 9 del D.L. 76/20, che chiarisce che i suddetti commissari straordinari per l’accelerazione degli interventi di edilizia scolastica non sono esclusi, come attualmente previsto, dall’applicazione dei poteri previsti dal citato art. 4, commi 2 e 3, del D.L. n. 32 del 2019.

Disposizioni in materia di completamento della ricostruzione post sisma

Si attribuisce ai comuni della Campania colpiti dagli eventi sismici del 1980 e del 1981, le competenze di spesa, programmazione e controllo delle somme residue da liquidare e da assegnare per il completamento degli interventi di ricostruzione:

  • 43,8 milioni di euro assegnati dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 13333/1 del 30 dicembre 2008;
  • 12,9 milioni di euro assegnati dal decreto Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 3724 del 26 marzo 2010;
  • 16,5 milioni di euro assegnati dalla delibera CIPE n. 45 del 23 marzo 2012.

Inoltre, tutte le risorse ancora disponibili sulle contabilità speciali dei comuni, aperte e risultanti dal Report di Banca d'Italia al 31 dicembre 2018, vengono assegnate ai comuni per il completamento degli interventi di ricostruzione.

IL TESTO DEFINITIVO DELLA LEGGE DI BILANCIO 2021, IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2021, E' SCARICABILE IN FORMATO PDF

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