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Modello Genova: un'opportunità o un pericolo ?

Nell’ultimo numero dell’anno di “A&B”, appena uscito, i temi sono tanti e alcuni esclusivi: ecco l'anteprima

Dal modello Genova legge nazionale al Superbonus, dai genovesi dei Mose ai segreti di “Luna Rossa”

LE ESCLUSIVE SUL NUOVO “A&B”, IL PERIODICO DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DI GENOVA

Nel comma 4 dell’art. 2 del DL 76/2020, convertito l’11 settembre nella legge n. 120 si legge che «...operano in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea…». Parla delle stazioni appaltanti, ma usa le medesime parole del DL 109/2018, art. 1, comma 5 - il cosiddetto decreto Genova - sui poteri del Commissario per la demolizione del Morandi e la ricostruzione del nuovo viadotto sul Polcevera.

Ebbene sì. Con questo è lecito dire che il tanto acclamato e vituperato “metodo Genova” è diventato una norma nazionale, e il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri, che quell’art. 2 nel Decreto Semplificazioni ha voluto, esplicitamente lo conferma.

Intervistato da “A&B”, il periodico dell’Ordine degli Ingegneri di Genova, diretto da Gianfranco Sansalone, Cancelleri non si sottrae alla prima e più insidiosa domanda: come mai grazie proprio all’art. 2 del Decreto 76 si apre questa grande opportunità per le stazioni appaltanti, ma la legge non decolla ancora? E poi risponde su tutti i temi di attualità legati anche al Decreto Semplificazioni: dalle opere pubbliche strategiche da completare ai Commissari straordinari la cui figura viene rilanciata pur se mancano ancora i decreti applicativi all’art. 9 che ne tratta, dagli interventi nel Mezzogiorno alla semplificazione delle procedure per l’affidamento dei lavori, dal gap infrastrutturale fra Nord e Sud del Paese fino ai benefici che proprio la norma che deriva dal “modello Genova” può portare in situazioni critiche come la sanità in Calabria.

A commento dell’azione legislativa del governo, il giudizio del giurista avv. Andrea Napoleone, consulente del Mit e della Presidenza del Consiglio del Ministri, per il quale, fra l’altro, lo sblocco dei cantieri è legato a «riforme strutturali e non a interventi emergenziali».

Nell’ultimo numero dell’anno di “A&B”, appena uscito, i temi sono tanti e alcuni esclusivi: come la prima parte dello speciale dedicato al Mose di Venezia, da cui emerge che non solo alla grande opera entrata in funzione in via sperimentale nelle scorse settimane ha lavorato un gruppo di ingegneri docenti genovesi, ma che alcuni di essi - e in particolare il prof. Enrico Marchi - fu tra gli ideatori del famoso e contestato “progettone” che portò all’ideazione delle paratie mobili che stanno salvando la Laguna dall’acqua alta, con la pubblicazione di documenti, relazioni, e testimonianze dirette dei protagonisti.

In primo piano anche, in attesa della proroga del Superbonus 110% al 2022, le indicazioni della circolare dell’Agenzia delle Entrate, a due giorni di Natale, che chiudono il cerchio con le precisazioni per affrontare gli interventi di riduzione del rischio sismico e di efficientamento energetico negli edifici, mentre l’Ordine lancia l’allarme sulle segnalazioni di gravi fenomeni di concorrenza sleale e comportamenti illeciti sul mercato.

Interessante infine anche l’intervista all’ing. Edoardo Bianchi, varesino di nascita ma laureato e iscritto all’Ordine di Genova, velista olimpionico ad Atene e Pechino nel 2004 e nel 2008, campione italiano per i due quadrienni con medaglia al valore atletico, tecnico e manager alla “Persico Marine” e capo del team che ha progettato le ultime due “Luna Rossa” classe AC75, l’ultima in corsa per l’American’s Cup 2021, precursore e fra i maggiori esperti dei foils, le “ali laterali” che fanno letteralmente volare lo scafo sul pelo dell’acqua, di cui racconta tutto in esclusiva, da quando ha avuto l’idea, come l’ha progettata e sviluppata fino ai suoi sogni futuri.

Fra gli altri servizi, la chiusura del cantiere del viadotto San Giorgio, le linee guida per il Piano Regolatore Regionale di prevenzione 2014-2018 per l’edilizia privata elaborato con la collaborazione anche degli Ingegneri, il nuovo “vademecum” per la sismica con le novità legislative recepite dall’ente regionale, le novità nel Testo Unico per la manutenzione straordinaria nell’Edilizia, alcune tecnologie nella nautica del futuro, le aspettative le dei neolaureati in Bioingegneria e un ricordo del grande scienziato prof. Gianni Solari, il “Signore del Vento”, docente del Politecnico di Genova, conosciuto in tutto il mondo come uno dei maggiori esperti al mondo, appunto, dell’Ingegneria del vento, scomparso prematuramente lasciando studi di livello internazionale.

La rivista - come tutte le altre pubblicazioni in archivio, è scaricabile da chiunque dal sito dell'Ordine.

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