All'indirizzo http://www.governo.it/superbonus da oggi è on line il sito dedicato al Superbonus 110%
Sul sito della presidenza del Consiglio dei Ministri dedicato al Superbonus 110% i cittadini e i professionisti interessati possono trovare tutte le notizie sui requisiti per l’accesso alla maxi-detrazione e una specifica sezione con risposte alle domande frequenti (faq) a cura dell’Agenzia delle entrate ed Enea.
Il nuovo canale informativo si affianca a quello già presente sul sito dell’Agenzia delle entrate e ne arricchisce le informazioni, attraverso una serie di box tematici di facile comprensione e la possibilità di inviare i propri quesiti.
Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione, introdotta dal DL “Rilancio” 34/2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le proprie abitazioni. Il meccanismo del superbonus prevede la possibilità di effettuare i lavori a costo zero per tutti i cittadini.
Per poter godere del Superbonus al 110% la prima cosa da fare è verificare con un tecnico quali interventi si possono realizzare:
Si può scegliere se utilizzare direttamente la detrazione al 110%, pagando meno tasse e recuperando in cinque anni più di quanto hanno speso (in quattro per le spese sostenute nel 2022), o cedere il credito d’imposta a terzi, ottenendo subito liquidità. Il cittadino può anche decidere di esercitare l’opzione dello sconto in fattura, effettuando i lavori senza alcun esborso monetario.
Il cittadino che abita in un condominio, o in un edificio composto da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate possedute da un unico proprietario o in comproprietà tra più persone fisiche, potrà godere del Super Ecobonus per tutti gli interventi di efficientamento energetico sulle parti comuni (interventi trainanti) che danno diritto alla detrazione al 110%.
L’esecuzione di almeno un intervento trainante dà diritto ad effettuare anche gli altri interventi di efficientamento energetico, sia sulle parti comuni che su ogni singola unità immobiliare. In più è possibile installare impianti fotovoltaici (anche sulle pertinenze dell’edificio), sistemi di accumulo e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari, oltre che rimuovere le barriere architettoniche per favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni.
È necessario che gli interventi, trainanti e trainati, comportino, anche congiuntamente, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edifico.
Grazie all’innalzamento della detrazione al 110%, all’introduzione dell’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito, nonché alla possibilità di trasferire il credito anche agli istituti di credito, tutte le imprese, anche le più piccole, potranno cedere il credito d’imposta a terzi a prezzi sostenibili.
Tutti i più importanti istituti di credito si sono già mossi per offrire sul mercato prodotti per l’acquisto dei crediti d’imposta, sia rivolti al privato cittadino che alle singole imprese.
Sono stati, inoltre, predisposti anche prodotti di finanziamento per sostenere il costo dei lavori, in attesa che venga riconosciuto il credito d’imposta dall’Agenzia delle Entrate. In caso di sconto in fattura, infatti, l’impresa si vedrà riconosciuto il credito d’imposta già a partire dal giorno 10 del mese successivo alla corretta ricezione da parte dell’Agenzia della comunicazione.
L’impresa potrà utilizzare il credito per pagare meno imposte nei successivi anni, qualora decidesse di utilizzarlo direttamente in compensazione. Alternativamente, potrà decidere di cederlo e ottenere immediatamente la liquidità necessaria.
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