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Tutti i termini della "Transizione 4.0": ecco il Glossario dell'innovazione tecnologica

Dal Cnpi una Guida sulla Transizione 4.0 all'interno della quale è riportato il Glossario di tutti i termini relativi all'innovazione tecnologica nelle aziende

Recentemente il CNPI ha realizzato una Guida sul Piano Transizione 4.0 per orientare i professionisti a gestire al meglio questa crescente innovazione tecnologica, fornendo chiarimenti a numerosi dubbi su novità legislative e principali incentivi a disposizione delle imprese.

All'interno un interessante Glossario per chiarire il significato di numerosi termini non ancora così chiari a tutti, e che riportiamo di seguito per una facile consultazione.


Il Glossario della Transizione 4.0

Spesso capita per deformazione professionale di utilizzare termini "tecnici" nell’ambito di Impresa 4.0., ma non sempre in maniera corretta.

Forse termini come DIGITALIZZAZIONE, CYBER SECURITY, DATA ANALYTICS, CLOUD COMPUTING, MIXED REALITY saranno diventate parole ormai usuali e chiare, ma non forse a tutti sarà noto l'esatto significato di parole come DATA MINING, oppure COGNITIVE COMPUTING, oppure CONTEXT-DRIVEN TESTING, ecc.

Di seguito una serie di concetti per facilitare la loro comprensione. Il lavoro non vuole essere esaustivo, sicuramente può essere migliorato e rappresenta solamente un punto di partenza per chi affronta questi argomenti per la prima volta.

Il Glossario della Transizione 4.0

 

ADDITIVE MANUFACTURING: Una serie di processi di fabbricazione che consentono di realizzare oggetti tridimensionali a partire da un modello digitale, depositando progressivamente materiale strato su strato. Si contrappone alle tradizionali tecniche di produzione sottrattiva e rappresenta una vera e propria integrazione tra mondo reale e mondo virtuale. L’ Additive manufacturing è anche definito 3D Printing ed è spesso utilizzato per la prototipazione oltre che per la produzione vera e propria di tirature limitate di prodotti. L’Additive Manufacturing non richiede la produzione di stampi e permette produzioni ad elevatissima personalizzazione.

ADVANCED HMI: (Advanced Human Machine Interface) - grazie a wearable e alle nuove interfacce uomo/macchina e alle interfacce conversazionali che permettono l’acquisizione e/o la veicolazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile la Human Machine Interface arriva a uno stadio avanzato che include sistemi consolidati, come i display touch, gli scanner 3D per la lettura gestuale o come i visori per la realtà aumentata con visione sovrapposta e periferica. L’Advanced HMI permette lo sviluppo di Performance Support System o di Manuali tecnici interattivi, nella forma di soluzioni che supportano le attività operative e la formazione degli operatori.

AR - AUGMENTED REALITY: Soluzione tecnologica che permette di arricchire la visione degli ambienti reali con l’inserimento di oggetti virtuali. La persona coinvolta resta a contatto con la realtà fisica, che viene però integrata con informazioni e input aggiuntivi. Con questa soluzione si migliora la interazione con l’ambiente e con i sistemi di produzione. L’Augmented Reality è utilizzata per fornire agli operatori tutte le istruzioni per intervenire direttamente sulle apparecchiature.

BEACON: E’ una tecnologia basata sul Bluetooth. I beacon, tramite il Bluetooth, trasmettono e ricevono piccoli messaggi entro distanze limitate. BIG

DATA AND SMART DATA : Una raccolta incredibilmente estesa in termini di volume, velocità e varietà, che comprende dati strutturati e non, la cui estrazione richiede metodi analitici e tecnologie sempre più sofisticate. I dati possono provenire dagli oggetti (Internet of Things), dai social network, dai computer, dai device personali (wearable device), ecc. La sfida attuale consiste nel trasformare i big data in smart data: informazioni intelligenti, nuove e utili, che diano vantaggio competitivo e siano perfettamente fruibili per il cliente.

BLE: Bluetooth Low Energy (BLE) è una funzionalità del Bluetooth, progettata per applicazioni a basso consumo per dispositivi wireless entro un raggio d’azione che arriva fino a 50 metri. È una versione potenziata del Bluetooth, implementata per IoT.

BLUETOOTH: E’ il protocollo per la connessione e la comunicazione senza fili tra dispositivi, che si scambiano dati e informazioni tramite onde radio.

CHATBOT: Programma di intelligenza artificiale (AI) che simula conversazioni umane in modo interattivo, utilizzando frasi preimpostate. Viene utilizzato di frequente per servizi di assistenza (customer care) e per strategie di marketing, soprattutto attraverso i social network e i sistemi di messaggi istantanei.

CLOUD COMPUTING: Erogazione di risorse informatiche come l'archiviazione, l'elaborazione o la trasmissione di dati, caratterizzato dalla disponibilità on-demand attraverso Internet a partire da un insieme di risorse preesistenti e configurabili. Questa tecnologia offre innovazione rapida, risorse flessibili ed economie di scala attraverso la distribuzione di servizi di calcolo computazionali (es. server, storage, database, rete, software, analisi, business intelligence) tramite Internet (“il cloud”). È una forma di terziarizzazione tecnologica avanzata in cui l’utente non compra il prodotto, ma la possibilità di utilizzare quel prodotto a distanza, senza disporne fisicamente.

CLOUD MANUFACTURING: Metodo che abilita, grazie alla rete, l’accesso delle risorse dedicate alla manifattura e alla produzione. Il Cloud Manufacturing prevede la erogazione di servizi e prevede il passaggio verso una nuova interpretazione della manifattura come MaaS o Manufacturing as a Service. Il Cloud Manufacturing si declina in diverse forme di produzione come il Collaborative Manufacturing, come il Virtual Manufacturing. La struttura logica del Cloud Manufacturing prevede la gestione di risorse produttive all’interno di servizi Cloud e il Cloud manufacturing permette inoltre di erogare risorse di produzione in modalità on demand.

CODING: Programmazione di sistemi informatici a mezzo di opportuni linguaggi codificati.

COGNITIVE COMPUTING: Capacità di alcune soluzioni software di affrontare situazioni complesse che sono caratterizzate da una grande quantità di dati non strutturati, ambigui, incerti, contrastanti e soggetti a cambiamenti frequenti e rapidi; l’obiettivo, passando da un approccio programmatico (deterministico) ad un approccio probabilistico, è quello di aggregare e organizzare i dati per permettere alle persone e alle macchine di lavorare insieme in modalità semplici e intuitive trasformando i dati in informazioni utili a prendere decisioni consapevoli.

COGNITIVE MANUFACTURING: Sistemi di produzione e di automazione basati su apparati sviluppati per raccogliere dati, elaborarli a livello locale, trasformarli in conoscenza e applicarla in azioni destinate alla produzione. Si tratta di soluzioni automatizzate che seguono regole di produzione legate alla produzione stessa e al contesto (Context-Driven).

COLLABORATIVE MANUFACTURING: Forma di produzione basata su principi collaborativi in cui operatori, sistemi di produzione, organizzazioni, fornitori e partner, reti di vendita dirette e indirette collaborano, grazie e piattaforme di produzione comuni, al raggiungimento di obiettivi comuni per semplificare o eliminare i passaggi intermedi e creare una produzione in forma end-to-end.

CONTEXT-DRIVEN TESTING: Metodologia per velocizzare il testing dei prodotti e il rilascio sul mercato di nuovi prodotti. Con questa impostazione il testing non è più un momento di verifica delle specifiche fissate a priori ma diventa una parte integrante del processo progettuale e produttivo.

CRM - CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT: Sistema informativo che raccoglie tutte le strategie di gestione del rapporto con il cliente. È un asset intangibile ma straordinario per l’impresa attraverso cui individuare la giusta strategia di ingaggio dei clienti, capire le loro esigenze, rispondere in modo adeguato ai loro bisogni e mantenere una relazione solida e duratura nel tempo.

CUSTOMIZATION: Realizzare o modificare un prodotto sulla base di specificazioni personali di un utente. Le tecnologie IoT renderanno disponibili in tempo reale una grande mole di informazioni sui clienti, per esempio in merito alle modalità di utilizzo/fruizione di prodotti e servizi, dati biometrici, stili di vita, ecc. Sarà quindi possibile definire i bisogni dei clienti eseguendo un targeting spinto dal mercato.

CYBER PHYSICAL SYSTEM: Sistema interattivo che integra e connette macchinari, beni fisici, device di comunicazione, con capacità di autoapprendimento. L'industria 4.0 è la teorizzazione di un paradigma manifatturiero basato sul concetto di Cyber Physical System (CPS), ovvero sistemi informatici in grado di interagire con i sistemi fisici in cui operano; tali sistemi sono dotati di capacità computazionale, di comunicazione e di controllo. I Cyber Physical Systems rappresentano una delle basi concettuali e logiche per lo sviluppo di smart factory.

CYBER SECURITY: Insieme di tecnologie, processi e pratiche aventi lo scopo di proteggere gli asset informatici da possibili attacchi esterni o interni che potrebbero provocare danni diretti o indiretti di notevole impatto. E’ un fattore alla base dello sviluppo di industria 4.0 per evitare che le interazioni e i contatti sviluppati all’interno del cyber physical system possano essere oggetto di attacchi informatici. La tutela delle tecnologie legate all’Industria 4.0 richiede lo sviluppo di adeguati strumenti di sicurezza informatica.

DATA ANALYTICS: Organizzazione e analisi dei dati in modo da produrre informazioni importanti per prendere decisioni così come per definire prodotti e servizi con sempre maggiore livello di specificità.

DATA MINING: Insieme di tecniche e metodologie che hanno per oggetto l'estrazione di un sapere o di una conoscenza a partire da grandi quantità di dati. Analisi matematica eseguita su grandi quantità di dati per individuare le informazioni più significative e renderle disponibili e utilizzabili nell’ambito dei processi di decison making.

DIGITAL ENTERPRISE: Un’azienda nella quale l’IT assume un ruolo determinante nella definizione della propria strategia di business. Tutti i processi di creazione del valore, fino anche al coinvolgimento dei fornitori, sono rappresentati e gestiti in modo digitale e strettamente interconnessi.

DIGITALIZZAZIONE: Indica l’utilizzo delle tecnologie digitali per modificare un modello di business e fornire all’impresa opportunità in termini di creazione di valore. In sostanza riassume il processo di transizione 4.0 verso un business digitale.

DOMOTICA: È lo studio e l’applicazione di un insieme di tecnologie basate sull’ ingegneria informatica, elettronica ed elettrotecnica, con l’obiettivo di integrare una serie di dispositivi in grado di automatizzare e semplificare le azioni quotidiane di una casa o di un edificio. Queste tecnologie, per funzionare in maniera integrata e utilizzare quindi informazioni condivise, devono essere collegate a una rete informatica comune, che è solitamente la rete Internet e impianti multiservizio in fibra ottica.

FOG COMPUTING O EDGE COMPUTING: E’ una forma di decentralizzazione a livello di Cloud per la elaborazione in locale di dati che devono provvedere a gestire azioni che a loro volta devono svolgersi a livello locale. Questa soluzione prevede che i dati non vengano inviati completamente al cloud ma si sfrutta la possibilità di elaborare a livello locale e comunicare di alcuni dispositivi IoT in grado di farlo. La logica classica del Cloud computing prevede che nella comunicazione tra due dispositivi, ci sia sempre un invio di dati al cloud stesso. Il Fog o Edge Computing, permette di mantenere una certa quantità di dati a livello locale per una elaborazione locale.

IIOT: Industrial Internet of Things, rappresenta una definizione alternativa all’applicabilità delle tecnologie inerenti Internet of Things applicate al mondo dell’industria. Meno conosciuta e utilizzata rispetto a Internet of Things (IoT), è un’ applicazione di quest’ultima all’interno del contesto di impresa 4.0. IoT e IIoT (Industrial Internet of Things) non sono sinonimi intercambiabili, dato che il secondo termine è legato all’impresa. Un oggetto dell’Industrial Internet trova applicazione all’interno della “fabbrica”, della realtà aziendale, nel contesto della quarta rivoluzione industriale. Lo scopo è quello di ottimizzare i processi produttivi mediante la connessione tra le macchine dell’azienda, di cui viene controllato anche, in modo preventivo, lo stato di salute e il corretto funzionamento. Un oggetto IIoT consente anche di sviluppare dati da analizzare e di controllare i tempi della produzione. 

INDUSTRIA 4.0: È il nuovo modello di produzione e organizzazione del lavoro che porta l’automazione industriale più tradizionale verso una forma di integrazione digitale di tutte le sue componenti. La “Quarta Rivoluzione Industriale” si basa sull’adozione di alcune tecnologie definite abilitanti che connettono sistemi fisici e digitali, l’analisi delle informazioni ricavate dalla Rete e una gestione più flessibile del ciclo produttivo.

INDUSTRIAL ANALYTICS: Tool e metodiche per la gestione di Big Data provenienti da apparati Internet of Things direttamente connessi all’ambito manifatturiero o relativi alla integrazione dei dati tra i sistemi IT per la pianificazione e la sincronizzazione dei flussi produttivi e logistici. L’Industrial Analytics comprende la Business Intelligence, la Data Analytics, la Data Visualization, la Simulation, il Forecasting ovvero gli strumenti necessari per supportare decisioni rapide dai dati IoT.

INTEGRAZIONE VERTICALE E ORIZZONTALE: L’integrazione verticale è l’implementazione di specifici sistemi informativi e gestionali in grado di interagire e scambiare informazioni attraverso i soggetti coinvolti nella catena di produzione. L’integrazione orizzontale è l’implementazione di specifici sistemi informativi e gestionali in grado di far interagire aziende, distributori e fornitori operanti nella stessa filiera.

INTELLIGENT IOT SMART SENSORS: Sensori Internet of Things dotati di capacità ci calcolo che oltre a raccogliere e trasmettere dati dall’ambiente fisico, o dagli apparati ai quali sono associati, eseguono funzioni di calcolo. E’ un IoT in grado di restituire dati elaborati o con una sorta di “pre” elaborazione e possono già essere utilizzati per eseguire azioni sulle macchine stesse o per trasmettere informazioni più elaborate ai sistemi centrali.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Sistema che compie azioni, ragionamenti e comportamenti che normalmente richiedono l’essere umano, come ad esempio la percezione visiva, la comprensione del discorso, la traduzione in altre lingue, l’organizzazione, la gestione di oggetti e la capacità di prendere decisioni. Il CHATBOT è un esempio di intelligenza artificiale applicata al servizio di assistenza ai clienti di una piccola media impresa.

INTERNET OF EVERYTHING: Indica “l’Internet del tutto”, andando oltre al tema dei dispositivi interconnessi; ogni cosa, dalle persone agli oggetti, fino ai processi, sono connesse tra loro. Si parla quindi di un mondo iper-connesso, che racchiude in sé quattro categorie: le cose, i processi, i dati e le persone.

INTERNET OF HUMANS: Significa “Internet degli esseri umani” e si riferisce alle interazioni dirette o indirette tra dispositivi e persone, generando un insieme di informazioni utili a comprendere e migliorare la vita degli essere umani.

INTERNET OF THINGS: È l’insieme di componenti e dispositivi tecnologici (ad esempio sensori) che possono essere incorporati in oggetti fisici e macchinari. Con questi dispositivi è possibile creare un’interfaccia tra mondo fisico e mondo digitale, consentendo la comunicazione tra gli oggetti attraverso internet e permettendo scambio di informazioni, modifica del comportamento in base agli input ricevuti, memoria di istruzioni e, quindi, di apprendimento dall’interazione. I campi di applicabilità sono molteplici: dalle applicazioni industriali (processi produttivi), alla logistica e all’infomobilità, fino all’efficienza energetica, all’assistenza remota e alla tutela ambientale.

INTEROPERABILITÀ: È la capacità di due o più sistemi, applicazioni, reti, mezzi o componenti, di scambiarsi informazioni tra loro e di essere poi in grado di utilizzarle. Oggi è applicato a settori differenti.

IT/OT INTEGRATION: L’Integrazione tra Information Technology e Operational Technology è uno dei fattori abilitanti all’Industria 4.0 nelle imprese di produzione, in particolare nelle imprese con una elevata intensità e concentrazione di asset e prevede un cambiamento radicale del tradizionale paradigma che prevede la tradizionale separazione tra IT e OT. Nell’Industria 4.0 il digitale non si ferma all’IT ma è integrato strutturalmente e logicamente con l’OT.

LI-FI: Acronimo di “light fidelity”, è la tecnologia che permette una comunicazione senza fili tra dispositivi, utilizzano la luce per trasmettere i dati ad alta velocità, anziché le onde radio.

MACHINE LEARNING: L'apprendimento automatico (noto in letteratura come machine learning) rappresenta una delle aree fondamentali dell'intelligenza artificiale e si occupa della realizzazione di sistemi algoritmi che si basano su osservazioni come dati per la sintesi di nuova conoscenza. L'apprendimento può avvenire catturando caratteristiche di interesse provenienti da esempi, strutture dati o sensori, per analizzarle e valutarne le relazioni tra le variabili osservate. In particolare il Machine Learning va integrato con la Artificial Intelligence (AI) e consente alle macchine di svolgere azioni anche senza l’intervento diretto di programmatori.

MANUFACTURING BIG DATA: E’ la specializzazione delle metodologie e degli algoritmi legati ai Big Data Analytics indirizzati ad applicazioni nell’ambito manifatturiero. Il Manufacturing Big Data lavora sia con layer fisici come i sensori, sia con sistemi IT convenzionali.

MANUTENZIONE PREDITTIVA: E’ il risultato congiunto della connessione, della integrazione, del Real-Time Analytics e permette di monitorare e gestire lo stato di salute dei singoli componenti dei vari prodotti con la possibilità di intervenire preventivamente per evitare fermi macchina.

MATERIALI INTELLIGENTI: Materiali dotati di una o più proprietà che possono essere cambiate e controllate tramite degli stimoli esterni, come lo stress meccanico, la temperatura, l'umidità, il pH, il campo elettrico o magnetico (le leghe e i polimeri a memoria di forma, materiali magnetostrittivi, fotomeccanici, cromici ecc).

MECCATRONICA: Interazione tra meccanica, elettronica e informatica con lo scopo di automatizzare i sistemi di produzione e/o realizzare prodotti che utilizzino le tre tecnologie per ottenere prodotti flessibili facilmente riconfigurabili.

MES - MANUFACTURING EXECUTION SYSTEM: Indica un sistema informatizzato che ha la principale funzione di gestire e controllare la funzione produttiva di un'azienda. La gestione coinvolge il dispaccio degli ordini, gli avanzamenti in quantità e tempo, il versamento a magazzino, nonché il collegamento diretto ai macchinari per dedurre informazioni utili ad integrare l'esecuzione della produzione come a produrre informazioni per il controllo della produzione stessa.

MIXED REALITY - REALTÀ MISTA: Unisce alla realtà fisica le realtà virtuale e aumentata, sovrapponendole. Questa tecnologia rende possibile l’osservazione del mondo reale traendone informazioni utili (in AR), ma anche vedendo e interagendo con oggetti virtuali all’interno di esso (in VR).

MOTION CONTROL: È l’insieme delle tecnologie e dei dispositivi che guidano gli strumenti meccanici in movimento, un fattore chiave che influisce sulle prestazioni della macchina. Le soluzioni tecnologiche del motion control permettono di realizzare macchine in cui il coordinamento tra gli organi in movimento è ottenuto tramite sistemi elettronici, anziché tramite i tradizionali sistemi meccanici di distribuzione del moto (ad esempio cinghie o ruote dentate).

NFC - NEAR FIELD COMMUNICATION: Tecnologia che permette lo scambio di dati e informazioni in modalità wireless (senza fili) tra dispositivi in stretta vicinanza.

PREDICTIVE BEHAVIORAL ANALYTICS: Permette di gestire Real-Time le analitiche relative al comportamento degli utenti e di sviluppare delle azioni di business o di produzione direttamente conseguenti a queste analitiche. In Industria 4.0 la Predictive Behavioral Analytics serve per attuare una metodica progettuale direttamente agganciata al comportamento degli utenti. Il primissimo risultato della Predictive Behavioral Analytics è nella Predictive Maintenance che analizza il comportamento dei mezzi di produzione e dei prodotti e il comportamento degli operatori e dei consumatori nell’utilizzo dei prodotti. L’analisi comportamentale si concentra sulla comprensione del rapporto tra i consumatori e i prodotti.

PREDICTIVE MAINTENANCE SYSTEM: Si tratta di un sistema che, grazie all’impiego di un hardware specifico, a sensori e ad algoritmi predittivi e con l’impiego di tecnologie abilitanti in ambito IoT (Big data, Cloud computing, Machine Learning), consente di massimizzare l’efficacia delle attività di manutenzione dei clienti, intervenendo da remoto e riducendo fermi macchina e costi di manutenzione.

PREVENTIVE MAINTENANCE: La manutenzione preventiva è una politica di manutenzione che si prefigge l'obiettivo di eseguire un intervento manutentivo di "revisione", "sostituzione" o "riparazione", prima che nel componente si manifesti il guasto, tipicamente basato su contatori e parametri associati ai vari strumenti industriali. Tipicamente vengono utilizzati strumenti informatici avanzati di tipo Machine Learning e Data Mining.

RFID – RADIO FREQUENCY IDENTIFICATION: Precursore dell’IoT, rappresenta una tecnologia per la identificazione e la lettura in automatico di dati associati a determinati prodotti, L’RFID prevede la memorizzazione di dati grazie ai tag o vere e proprie etichette elettroniche (o trasponder) che dialogano a distanza con i Reader, ovvero con apparati radio che scrivono e leggono dati direttamente sulle etichette.

ROBOTICA COLLABORATIVA: Utilizzo di robot che possono interagire direttamente con gli esseri umani o entrare in contatto con essi in maniera sicura senza necessità di recinzioni perimetrali di sicurezza, condividendo lo stesso spazio di lavoro. Un aiutante in grado di svolgere operazioni ripetitive o pericolose e in grado di dare cadenza e sequenzialità al lavoro svolto.

SIMULATION: Consente di definire la geometria del prodotto e simularne il comportamento nei più svariati modi, senza bisogno di costruire e utilizzare prototipi fisici. Attraverso la realizzazione dei digital twin, o copie digitali, del prodotto un'ampia gamma di varianti possono essere confrontate, testate e valutate. Tutto in modo virtuale.

SMART FACTORY: Impresa manifatturiera che implementa soluzioni digitali pensate per monitorare tutti i processi produttivi, per tracciare lungo la Fully Integrated Supply Chain sia i semilavorati sia i prodotti finiti. La Smart Factory è basata sull’IoT e sulla Real-Time Analytics e permette di aumentare l’efficienza e modificare il rapporto con i clienti e i business model.

SMART GRID: Nuovo concetto di produzione e gestione dell’energia. La smart grid è una rete elettrica intelligente che grazie a sensori IoT misura l’efficienza energetica degli apparati presso gli utilizzatori e monitorizza il consumo ne “corregge” il consumo e gestisce la produzione di energia in funzione della quantità realmente necessaria.

SMART MANUFACTURING: E’ una nuova interpretazione della manifattura che grazie alle tecnologie digitali possono aumentare la propria competitività ed efficienza con la interconnessione digitale di tutti gli asset: macchine, risorse umane e conoscenza aziendale.

STAMPA 3D: Spesso usato come sinonimo di Manifattura Additiva, è una delle tante tecniche di manifattura additiva. Ha un funzionamento simile alla stampante 2D a getto di inchiostro, in quanto l’oggetto tridimensionale è costruito, strato per strato, per getto di materiale o getto di legante. Nel linguaggio comune si riferisce alle stampanti a estrusione di filo che utilizzano la tecnologia della modellazione per deposizione di fuso.

SUPPLY CHAIN 4.0: Altrimenti definitica Fully integrated supply chain si riferisce a una catena del valore totalmente integrata con una connessione completa che unisce produttori, integratori, distributori, rivenditori e clienti permettendo una visibilità su tutti i passaggi.

TIME TO MARKET: Tempo che intercorre dall'ideazione di un prodotto alla sua effettiva commercializzazione. È un termine molto utilizzato nell’industria 4.0. Infatti, per via della possibilità sempre più avanzata della prototipazione digitale e reale (tramite la stampa 3D) il tempo necessario, dalla sua idea iniziale al momento in cui viene commercializzato, si riduce.

TRASFORMAZIONE DIGITALE: L’insieme di trasformazioni sociali, culturali e tecnologiche associate con l’utilizzo della cosiddetta tecnologia digitale.

VR - REALTÀ VIRTUALE: Soluzione tecnologica informatica che simula la realtà effettiva, sostituendola con un ambiente completamente digitale, slegato da quello esterno. L’accesso a questo ambiente è reso possibile con l’utilizzo di accessori sviluppati appositamente per interagire all’interno della realtà virtuale (guanti, auricolari, occhiali).

WEARABLE TECHNOLOGIES: Sono dispositivi e sensori indossabili. Costituiscono un esempio di IoT dal momento che sfanno parte di oggetti fisici (come orologi e braccialetti smart) o “cose” integrati con elettronica, software, sensori e connettività per consentire agli oggetti di raccogliere e scambiare quantità di dati con un produttore, un operatore o altri dispositivi collegati.


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