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Nasce 4CH: il progetto per lo studio di un Centro di Competenza europeo per il Patrimonio Culturale

Il progetto 4CH, Competence Centre for the Conservation of Cultural Heritage, ha l’obiettivo di progettare e definire l’architettura complessiva di un Competence Centre Europeo sul Patrimonio Culturale.

Martedì 22 giugno 2021 si terrà l'evento organizzato da After the Damages International Academy, in collaborazione con Clust-ER BUILD e Agenzia della Ricostruzione Emilia-Romagna sul tema "A European Competence Centre for the Cultural Heritage: the 4CH Project - Two Round Tables on Why a European Competence Centre for the Cultural Heritage The International Advisory Board of the Competence Centre: organization and roles".

L'evento si inserisce nella cornice dei Talks dell’After the Damages International Academy e si comporrà di due Tavole Rotonde, dove i partner del progetto europeo 4CH avranno modo di confrontarsi sullo sviluppo digitale per il patrimonio culturale e sulle strategie di attivazione di un Centro di Competenze per il Patrimonio Culturale.

L'appuntamento online si terrà sulla piattaforma Zoom a partire dalle ore 14 e la partecipazione darà diritto a 4 CFP per gli Architetti, assegnati dalla Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia Romagna.

Di seguito il link per l'iscrizione e in allegato la locandina con il programma.

 

Cos'è il progetto 4CH - Competence Centre for the Conservation of Cultural Heritage

Il progetto 4CH - Competence Centre for the Conservation of Cultural Heritage ha l’obiettivo di progettare e definire l’architettura complessiva di un Competence Centre Europeo sul Patrimonio Culturale, che funzionerà in modo proattivo per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale.

Il progetto, finanziato con circa 3 milioni di euro dalla Commissione Europea, nell’ambito di Horizon 2020, lavorerà in tre ambiti di lavoro principali:

  1. la modellazione digitale in 3D dei monumenti e dei siti, come strumento di documentazione, per l’integrazione delle informazioni sui monumenti;
  2. gli strumenti semantici, per gestire e archiviare la documentazione ai fini di renderla reperibile;
  3. le analisi scientifiche, come supporto alla conservazione e al restauro. 

Il progetto mira ad avviare l'attuazione della struttura, l’organizzazione e i servizi del Competence Centre, che opererà come un'infrastruttura finalizzata a fornire competenze, consulenze culturali, scientifiche, tecnologiche, finanziarie, strategiche e politiche in grado di sfruttare le più avanzate tecnologie ICT con particolare attenzione alle tecnologie 3D semantiche.

Il progetto vede impegnati 19 partner di 13 paesi della Comunità ed è coordinato dall'INFN (Francesco Taccetti, Project Coordinator) affiancato dallo spin-off incubato nell’Università di Ferrara INCEPTION (Roberto Di Giulio, Scientific Coordinator) e l'agenzia di ricerca PIN dell'Università di Firenze (Franco Niccolucci, Technical Coordinator).

Oltre ai tre coordinatori, fanno parte del Consorzio altri due partner italiani: l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU) del MIBAC e l’Università degli Studi di Bologna.


Come partecipare al seminario: LINK per l'iscrizione 


 

Obiettivi del progetto 4CH

Il progetto 4CH progetterà e implementerà l'infrastruttura ICT del Competence Centre, principalmente basata sull’integrazione dei servizi 3D H-BIM (Heritage Building Information Modeling) sviluppati nel precedente progetto INCEPTION e in grado di offrire ricostruzioni semantiche, tridimensionali e di evoluzione temporale e su un Cultural Heritage Cloud, uno spazio digitale aperto e collaborativo per la conservazione del patrimonio culturale, fornendo così accesso a repository di dati, metadati, standard e linee guida.

I servizi ICT del Competence Centre potranno pertanto beneficiare dell’accesso a servizi di gestione e analisi Big Data.

Il Competence Centre si baserà su un sistema di cooperazione europea costituito da infrastrutture digitali e fisiche e di reti transnazionali, con l'obiettivo di andare oltre la sfera della ricerca e dello sviluppo e di sostenere il mercato e la politica di diffusione dei processi, dei servizi e dei prodotti per la conservazione del Patrimonio Culturale.

 

La struttura organizzativa del Competence Center

La struttura organizzativa del Competence Center si articolerà in tre livelli:

Primo livello (European Competence Centre) 

Un Consiglio Direttivo composto da Fondatori (partner del Consorzio 4CH e un esperto per ogni Dipartimento Tematico) e Membri (un delegato per ogni Centro di Coordinamento Nazionale) sarà supportato da un Comitato Consultivo Strategico (Strategic Advisory Board). Le decisioni del Consiglio Direttivo saranno rese operative grazie al Comitato Esecutivo (membri selezionati che amministrano il Competence Center con compiti operativi) e ai relativi Dipartimenti Tematici, definiti sulla base dei temi più rilevanti per la salvaguardia e la conservazione del patrimonio, fornendo supporto all'interno del proprio asse tematico e trasferendo le istanze delle task force nazionali. Due strutture esistenti di supporto completano il Competence Centre: il CH Cloud (digitale), basata sulla struttura esistente sviluppata all'INFN; il centro di calcolo ad alte prestazioni HPC (fisico), che si appoggia all'infrastruttura HPCC fornita dalla "Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development" che utilizzerà i servizi sviluppati dal progetto 4CH.

Secondo livello (Network) 

I Centri Nazionali di Coordinamento del Patrimonio Culturale costituiranno la struttura incaricata di fornire i servizi legati ai Dipartimenti Tematici. Ogni Stato membro partecipante al Competence Centre avrà il proprio Centro Nazionale di Coordinamento che riceverà strumenti, linee guida e direttive dal Comitato Esecutivo. Ogni Centro Nazionale di Coordinamento sarà assistito da un Comitato Consultivo Nazionale, che avrà un ruolo strategico nella definizione dei servizi in termini di feedback e di input sulle tendenze in atto e sull’adeguamento a livello di politica europea e nazionale, raccogliendo le esigenze di mercato, imprese e pubblica amministrazione, fornendo input sulle innovazioni tecnologiche su scala nazionale e globale e condividendo le roadmap tecnologiche nazionali.

Terzo livello (Community) 

I Paesi membri interessati ad aderire al progetto promuoveranno localmente le attività del Competence Center al fine di accogliere nuovi membri per la Comunità Nazionale di Competenza del Patrimonio Culturale, intesa come una struttura a carattere reticolare che comprende sia entità regionali e metropolitane, sia locali. La Community coinvolgerà enti - istituzioni pubbliche e private, professionisti e PMI, responsabili politici, decisori e istituti di formazione - presenti all'interno dell'UE o legati alle tematiche comunitarie, con competenze relative al Patrimonio Culturale nei settori della ricerca, sviluppo e/o formazione e istruzione, contribuendo a raccogliere sia informazioni e dati sulle esigenze degli utenti, sia le best practice locali, le conoscenze e le esperienze virtuose. 

Mentre il primo livello risulta strutturato, i livelli nazionali devono essere delineati definendone le modalità di realizzazione, considerando un’infrastruttura distribuita, sia virtuale che fisica; per la componente fisica, ci si potrà avvalere di collaborazioni esterne, dettando i requisiti minimi necessari per una certificazione di qualità, definendo aspetti legali e di governance, e valutando inoltre i requisiti finanziari per la realizzazione di un’entità sostenibile con il concorso di tutti i partecipanti e l’acquisizione di ulteriori risorse.

Principali organi di governo e le unità centrali e locali, operanti all'interno e all'esterno del Competence Center

Il progetto 4CH, Competence Centre for the Conservation of Cultural Heritage