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Qualità dell’aria negli edifici scolastici: al via una prassi di riferimento per monitorarla

E' noto come una scarsa qualità dell'aria e dell’ambiente interno negli edifici scolastici abbia delle ricadute in termini di salute e capacità di apprendimento.

Per questo poter misurare e monitorare la qualità dell'aria delle scuole costituisce il punto di partenza per qualsiasi intervento di miglioramento degli ambienti scolastici. Proprio su questo tema è stato avviato dall'UNI e in collaborazione con IDM - Südtirol-Alto Adige, un progetto per la stesura di una prassi di riferimento.

Una prassi di riferimento sul monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici

Come si legge da una nota del'UNI, il suo Consiglio Direttivo UNI ha approvato l’avvio dei lavori per un progetto di prassi di riferimento, dal titolo "Monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici - Strumenti, strategie di campionamento e interpretazione delle misure"  che vedrà la partecipazione con con IDM (Innovation Development Marketing).

Secondo le prime informazioni si tratta di una prassi di riferimento pensata per i gestori, i proprietari e gli utilizzatori degli edifici scolastici, e finalizzata alla definizione di strategie di monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici e di un realtivo protocollo di misura.

Quindi secondo gli ideatori della futura UNI/PdR, la prassi potrà essere utilizzata come mezzo di orientamento per commissionare analisi, valutare le analisi già eseguite e verificare l’effetto di azioni di miglioramento della qualità dell’aria all’interno degli edifici scolastici.


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Le prassi di riferimento: che cosa sono

Si ricorda che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido (al massimo otto mesi dall’approvazione della richiesta) processo di condivisione ristretta ai soli autori, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio sullo stesso argomento. Esse costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.

I lavori sul progetto saranno avviati il 7 luglio in modalità web meeting, tramite la riunione insediativa del Tavolo “Monitoraggio aria edifici scolastici”, costituito da esperti di IDM - Südtirol-Alto Adige e del sistema UNI.


IDM - Südtirol-Alto Adige è un’azienda speciale della Provincia autonoma di Bolzano e della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura che svolge la funzione di facilitatore dello sviluppo economico in Alto Adige. IDM fornisce infatti servizi con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile dell’economia locale e aumentare di conseguenza la competitività delle aziende altoatesine. Supporta l’internazionalizzazione e l’innovazione specialmente delle piccole e medie imprese (PMI).