Energia
Data Pubblicazione:

USA: 3500 miliardi di dollari per passare all'80% di energia pulita entro il 2030

Un piano da 3500 miliardi di dollari per trasformare il sistema energetico degli Stati Uniti e ridurre l'inquinamento climatico. L'obiettivo è quello di raggiungere l'80% di elettricità pulita entro il 2030, tagliando più di un miliardo di tonnellate di emissioni di gas serra all'anno.

Un piano da 3500 miliardi di dollari per trasformare il sistema energetico degli Stati Uniti e ridurre l'inquinamento climatico. L'obiettivo è quello di raggiungere l'80% di elettricità pulita entro il 2030

The Clean Electricity Payment Program

Nelle prossime settimane sarà portato al Congresso uno dei piani energetici più importanti nella storia degli Stati Uniti e in grado di poter davvero cambiare le politiche climatiche del Paese.

Si tratta di un progetto con un budget da 3,5 trilioni di dollari - che include una disposizione nota come Clean Electricity Payment Program - finalizzato a creare un sistema basato su incentivi e sanzioni per incoraggiare i servizi pubblici ad aumentare la quota di elettricità che vendono da fonti prive di carbonio.

L'obiettivo è che il settore energetico generi l'80% della sua elettricità da fonti come l'eolico, il solare e gli impianti nucleari entro il 2030, tagliando più di un miliardo di tonnellate di emissioni di gas serra all'anno. Attualmente, circa il 38% dell'elettricità generata negli Stati Uniti proviene da fonti prive di carbonio: il 18% da fonti rinnovabili e il 20% dal nucleare.

 

Il regolamento - che numerosi Stati hanno già implementato - richiede alle società di utility di raggiungere determinati livelli di elettricità pulita. Una volta che le aziende aumentano la loro quota di elettricità pulita al di sopra di un obiettivo annuale, guadagnerebbero pagamenti per ogni megawattora aggiuntivo di elettricità che vendono proveniente da fonti a carbon foot print pari a zero. di carbonio. Coloro che non riescono a raggiungere tale soglia dovrebbero pagare una tassa.

Il programma non richiederebbe a tutti i fornitori di elettricità di raggiungere gli stessi livelli contemporaneamente, e regolerebbe gli obiettivi annuali in base al punto da cui ciascuno parte. Ma l'obiettivo generale sarebbe che il settore energetico statunitense produca l'80% della sua elettricità da fonti pulite, in media, nei prossimi nove anni.

Il piano di bilancio include anche degli incentivi fiscali federali per la costruzione di impianti pee la produzione di elettricità più pulita. 

Spingere il settore energetico all'80% ridurrebbe le emissioni di anidride carbonica dell'86% rispetto ai livelli del 2005, secondo un'analisi del Natural Resources Defense Council, inclusa in un rapporto Evergreen Collaborative pubblicato questo mese.

Ciò eliminerebbe ben oltre un miliardo di tonnellate di inquinamento climatico annuale nei prossimi nove anni. In confronto, il settore energetico ha ridotto le emissioni annuali di poco più di 800 milioni di tonnellate nei 14 anni precedenti il ​​2019, trainato quasi interamente dal passaggio dal carbone al gas naturale e dall'aumento delle rinnovabili.

Non solo: porterebbe a ridurre anche l'inquinamento degli Stati Uniti: il settore elettrico produce un quarto dei gas serra totali della nazione, secondo solo al settore dei trasporti con il 29%.

Fonte:

The $3.5 trillion budget bill could transform the US power sector—and slash climate pollution

 

 

Energia

News e approfondimenti sul tema dell’energia: produzione, gestione, impatto sulla sostenibilità, innovazioni.

Scopri di più