Tar Sicilia: non vale la conformità ex post, condizionata all’esecuzione di ulteriori prescrizioni ed interventi e, quindi, non esistente né al momento della realizzazione delle opere, né al tempo della presentazione della domanda di sanatoria.
Il comune non può rilasciare un accertamento di conformità urbanistica subordinata all’esecuzione di opere edilizie, in quanto ciò contrasta con gli elementi essenziali dell’accertamento di conformità stesso, atteso che presuppongono la già avvenuta esecuzione delle opere e la loro integrale conformità alla disciplina urbanistica.
E' semplice ma molto importante, il principio ricordato dal Tar Sicilia nella recente sentenza 2483/2021 dello scorso 27 agosto, perché ci consente di riepilogare ancora una volta cos'è un accertamento di conformità e cosa significa 'doppia conformità urbanistica'.
Nel 'nostro' caso, si chiede l'annullamento dell'ordine di demolizione e del rigetto dell'istanza di accertamento di conformità urbanistica per tre opere:
Secondo i ricorrenti, le opere (tutte e tre) si configurerebbero come opere precarie.
Non solo: a corredo del ricorso, si evidenzia la presentazione, presso il comune, di apposita istanza di accertamento di conformità in sanatoria ex art. 36 del dpr 380/2001 e, presso la Sovrintendenza dei Beni Culturali e Ambientali, di istanza di accertamento di conformità paesaggistica.
In primis il Tar ricorda che, secondo condivisibile giurisprudenza (Cons. Stato, sez. VI, del 09/10/2018 n. 5781), non è possibile “affermare in assoluto che la tettoia richiede, o non richiede, il titolo edilizio maggiore e assoggettarla, o non assoggettarla, alla relativa sanzione senza considerare come essa è realizzata”, ma è necessario verificare nello specifico se essa possa rientrare nell’attività edilizia libera quale “elemento di arredo delle aree pertinenziali degli edifici” ai sensi dell'art. 6 lett. e quinquies D.P.R. n. 380 del 2001 (nel testo novellato dall'art. 3, comma 1, lett. b, n. 3, D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222) o se, invece, essa sia una “nuova costruzione” ai sensi dell'art. 3, co. 1, lett. e) del D.P.R. n. 380 del 2001 assoggettata, come tale, al regime del permesso di costruire.
Poi si passa al discorso delle pertinenze, sottolineando che:
Seguendo i sopracitati principi, quindi:
Arriviamo, quindi, alla parte più interessante della sentenza.
Il Comune infatti non avrebbe potuto non rilevare che quanto dichiarato dal ricorrente nell’istanza di sanatoria si pone in contrasto con il concetto stesso di “doppia conformità” non essendo ammissibile il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria subordinato all’esecuzione di opere edilizie, anche se tali interventi siano finalizzati a ricondurre il manufatto nell'alveo della legalità.
Ciò in quanto, in tale ipotesi, la “doppia conformità” delle opere abusive richiesta dall’art. 36 dpr 380/2001 non sussiste, evidentemente, al momento della presentazione della domanda ma si configurerebbe come una sorta di conformità ex post, condizionata all’esecuzione di ulteriori prescrizioni ed interventi e, quindi, non esistente né al momento della realizzazione delle opere, né al tempo della presentazione della domanda di sanatoria.
LA SENTENZA INTEGRALE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE
Per saperne di più sui temi della normativa edilizia e urbanistica
L'AREA è un luogo di riflessioni, commenti, studi e proposte sullo stato dell’arte dell’Edilizia e dell’Urbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicità alle informazioni inerenti l’evoluzione normativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente.
Nell'area di principi e modalità applicative delle norme dell’Urbanistica e dell’Edilizia facendo il punto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono all’attenzione della legislazione e della giurisprudenza in un momento in cui l’evoluzione della materia appare confusa e, a volte, contraddittoria; per questo trattiamo gli argomenti, per così dire, più attuali, interpretandoli ed inquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anch’essi oggetto di evoluzione concettuale e dottrinaria.
Vai all'area di approfondimento "LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA"
Leggi anche
News Vedi tutte