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Fare la Libera Professione negli USA: una esperienza di un ingegnere italiano

Il primo passo fu quello di informarmi come accedere all’esame di stato qui negli Usa, essendo la nostra abilitazione professionale di ingegnere riconosciuta solo in Europa.

 Fare la Libera Professione all’Estero

 

Quasi due anni fa’ ho deciso, visto che la crisi avanzava e le prospettive di miglioramento erano lontane, di trasferirmi da Acri (Cosenza), negli Stati Uniti: la scelta e’ caduta su Philadelphia perche’ Citta’ natale di mia moglie, figlia di Italo-Americani.

Gia’ dal primo giorno in cui ho messo piede negli States, ho cominciato a riorganizzarmi per esercitare la mia professione di Ingegnere Civile e di esperto in calcestruzzo. Non sono state poche le problematiche che ho dovuto affrontare e che ancora sto affrontando per avviare la mia attivita’ qui ma cominciamo dall’inizio.

La prima tappa e’ stata quella di informarmi in Italia, presso il mio Ordine Professionale, che c’era da fare per avviare la libera professione negli Usa. Sicuramente sapete gia’ la risposta, la risposta fu’ un’altra domanda: ci fai sapere come si fa’?

Per questo motivo, prendendo spunto da una e-mail scambiata con l’amico Andrea Dari, ho deciso di scrivere questa nota.

Il primo passo fu quello di informarmi come accedere all’esame di stato qui negli Usa, essendo la nostra abilitazione professionale riconosciuta solo in Europa.

 
 

 

Finalmente capisco perchè la prima cosa da fare è il riconoscimento del titolo. Cioè la comparazione della mia laurea in Ingegneria presa in Italia con una presa in una Università statunitense. Li cominciano i problemi in quanto essendomi laureato con il vecchio ordinamento, la mia laurea era composta di esami e non di crediti.

 


Nessuno in Italia, con l’entrata in vigore del nuovo Ordinamento di Studi Universitari, avvenuto nei primi anni del 2000, si è mai preoccupato di questo piccolo problema, quanti crediti valgono 30 esami del vecchio ordinamento?

Ebbene per poter fare la comparazione,  non e’ stata impresa facile. Mi sono rivolto ad un ente riconosciuto dallo Stato della Pennsylvania qui a Philadelphia ed abbiamo aperto la pratica. Grazie alla disponibilita’ dell’allora preside della Facolta’ di Ingegneria di Cosenza Prof. Paolo Veltri e di tutto lo staff dell’Ufficio di Segreteria e di Presidenza della Facolta’ di Ingegneria dell’Universita’ della Calabria, riesco ad ottenere un certificato in lingua inglese dove sono descritti esame per esame il loro contenuto.

Fornito all’ente Americano, viene fuori che nonostante in possesso di molti piu’ crediti di quanti ce ne vogliano per una laurea in Ingegneria negli Stati Uniti, il mio curriculum universitario e’ sprovvisto di esami di cultura generale(Storia, lingue straniere, etc.), quindi, vengo informato del fatto che per riconoscere definitivamente la mia laurea avrei dovuto acquisire altri sedici crediti di General Educations.

Adesso sono nella fase di acquisizione di questi crediti tramite un’Universita’ qui e dopo di che’ accedero’ all’Esame di Stato che mi permettera’ di ottenere il Certificato e quindi il timbro come Professional Engineer.
Nel frattempo mi si presenta l’opportunita’ di un tirocinio e di conseguenza di un lavoro in una grossa azienda che si occupa della fabbricazione di strutture in acciaio.

Non senza difficolta’ mi appresto a lavorare con le unita’ di misura inglesi al posto di quelle internazionali. Non e’ stata cosa facile ma ad oggi posso lavorare indifferentemente con il Sistema di Misura Internazionale o con quello Inglese senza difficolta’.

L’esperienza oltretutto in un nuovo settore, che e’ quello dell’acciaio, si e’ affiancata a quella del cemento armato e nello specifico del calcestruzzo che non ho abbandonato in quanto menbro della Commissione Durabilita’ del Calcestruzzo dell’American Concrete Institute (ACI) e della Commissione Cemento e Calcestruzzo dell’ASTM.

Nel frattempo, viste le continue richieste di informazioni tecniche da parte di italo-americani e con lo spunto di mia moglie, mi viene la brillante idea di mettere su una societa’ che si occupa di consulenze agli italo americani nel settore topografico, della progettazione e dei servizi immobiliari in Italia.
Dallo scorso Febbraio quindi si affianca alla mia struttura italiana che e’ RC Engineering & Consulting una nuova realta’ in America che e’ la Caiaro Consulting LLC.

Ad Oggi sono diversi i servizi che la struttura fornisce ai propri clienti, che vanno dal curare la pratica per ottenere la cittadinanza italiana fino alla progettazione di case in Italia e si avvia ad essere un punto di riferimento per tutti gl’italo-americani che hanno proprieta’ da sistemare in Italia, da comprare/vendere o da trasferire ad un parente o discendente.

Quindi, se avete bisogno di un mio supporto, ecco la mia Email: robertocaiaro@gmail.com

Bye Bye