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Rinforzo della connessione plinto-pilastro in strutture prefabbricate danneggiate da sisma

Una delle tipologie di danno frequentemente verificatesi in seguito al recente sisma dell’Emilia riguarda il danneggiamento della connessione plinto–pilastro, spesso con conseguente disassamento del pilastro e danneggiamento della parte inferiore dello stesso.

Data di pubblicazione originale dell'articolo: 13/5/2014


Memeoria tratta dagli Atti del WORKSHOP "I Collegamenti nelle Strutture Prefabbricate – Connnections in Precast Structures"
Università degli Studi di Bergamo – ACI Italy Chapter, Dalmine, Italy, 5 October 2012

Una delle tipologie di danno frequentemente verificatesi in seguito al sisma dell’Emilia riguarda il danneggiamento della connessione plinto–pilastro, spesso con conseguente disassamento del pilastro e danneggiamento della parte inferiore dello stesso.
Tra le concause all’origine del danno possono annoverarsi il deterioramento dei materiali utilizzati, l’utilizzo di codici normativi inadeguati, nonché l’errata realizzazione del manufatto in relazione ai particolari esecutivi.



Nel presente lavoro un intervento di riparazione e rinforzo per il collegamento della connessione plinto-pilastro viene illustrato e analizzato alla luce dell’esperienza maturata nel recente evento sismico. L’intervento prevede l’utilizzo di materiali compositi fibrorinforzati, sia con fibre in carbonio che con fibre in acciaio, così da sfruttare i vantaggi dei materiali compositi quali la bassa invasività, la rapidità di esecuzione e l’efficacia, nell’ambito del rinforzo delle strutture prefabbricate. Vengono, inoltre, descritte le operazioni necessarie alla riparazione degli elementi esistenti e le operazione propedeutiche alla corretta esecuzione dell’intervento.

Un esempio di calcolo viene sviluppato per validare gli effetti del provvedimento in termini di miglioramento sismico e operatività.

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