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Pa, dal 1 luglio tutte le assunzioni attraverso il portale unico per il reclutamento

Dal 1 luglio tutte le assunzioni, sia a tempo determinato che indeterminato, relative alla Pubblica Amministrazione dovranno essere effettuate attraverso il portale unico. Si parte dalle amministrazioni centrali, poi anche le Regioni e gli enti locali dovranno utilizzarlo.

Stabilite anche le procedure per la selezione del personale: obbligatoria almeno una prova scritta e una orale, con verifica di conoscenza della lingua inglese.


Per iscriversi al portale basta compilare il Cv e indicare una PEC

Come stabilito dal Decreto PNRR2, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile ed entrato in vigore il 1 maggio, dal 1 luglio alle assunzioni a tempo determinato e indeterminato nella Pubblica Amministrazione si accederà esclusivamente attraverso il portale unico del reclutamento. Si partirà dalle amministrazioni centrali, poi sarà il turno di Regioni ed enti locali. L'obiettivo, dunque, sarà raggiunto in più step.

Dal 1 luglio 2022 il portale potrà essere utilizzato dalle amministrazioni centrali e dalle autorità amministrative indipendenti, una possibilità che poi diventerà obbligo dal 1 novembre quando tutte le procedure di assunzione dovranno passare attraverso il portale. Per la piena operatività del sistema occorreranno, però, specifici protocolli adottati d'intesa tra il dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna amministrazione. Protocolli che, stando al Dl, dovranno essere pronti entro il 31 ottobre 2022. Dopodichè il portale sarà esteso anche alle Regioni e agli enti locali. Registrarsi al portale sarà molto semplice, basterà compilare il proprio curriculum vitae e indicare il proprio indirizzo di Posta elettronica certificata.

Inoltre, il Decreto PNRR2 definisce le procedure che le pubbliche amministrazioni dovranno seguire per selezionare il personale non dirigenziale. Viene stabilito che i candidati dovranno essere sottoposti ad almeno una prova scritta ed una orale e dovrà essere compresa uan valutazione di conoscenza della lingua inglese. La prova orale potrà anche svolgersi in videoconferenza, garantendo comunque l'adozione di soluzioni tecniche che assicurino, tra l'altro, l'identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità. Per i concorsi i cui bandi sono stati pubblicati prima dell'entrata in vigore del PNRR2 continuano a valere le regole previgenti.