Superbonus: le regole per serramenti, chiusure oscuranti e schermature

Il Superbonus si prende anche per la sostituzione di finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno e verso vani non riscaldati (interventi trainati), ma solo se l'intervento è una sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione.

Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate nella risposta 369/2022 dell'8 luglio, precisando che il 110% si può fruire anche nel caso di sostituzione degli infissi esistenti, e anche con spostamento e variazione di dimensioni, per un numero finale di infissi la cui superficie complessiva sia minore o uguale a quella inizialmente esistente.

Sostituzione dei serramenti: il caso

L'Istante cambierà tutti i serramenti della sua casa: per alcuni, però, si tratterà di una semplice sostituzione, senza cioè alterare la superficie e la geometria degli attuali serramenti, mentre per altri due si amplierà la superficie totale.

Verrano inoltre installati ex novo anche due nuovi velux al piano sottotetto.

Superbonus: i lavori trainati devono essere accompagnati dai trainanti

In primis, le Entrate evidenziano che gli interventi in questione (sostituzione dei serramenti), visto che sono lavori cd. trainati, per beneficiare del Superbonus devono essere accompagnati da almeno un lavoro trainante, cioè di isolamento termico o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Le regole per i serramenti: Superbonus per la sostituzione, Bonus Ristrutturazioni per i nuovi

Poi si entra nello specifico. L'AdE sottolinea quindi che:

• rientra tra gli interventi "trainati" anche la sostituzione di finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato verso l'esterno e verso vani non riscaldati. In particolare, l’intervento deve configurarsi come "sostituzione" di componenti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione;
• è possibile fruire della detrazione anche nel caso di sostituzione degli infissi esistenti, anche con spostamento e variazione di dimensioni, per un numero finale di infissi la cui superficie complessiva sia minore o uguale a quella inizialmente esistente;
• per le spese sostenute per l'eventuale installazione di ulteriori infissi, che comportano un aumento della superficie complessiva iniziale, ci si dovrà invece 'accontentare' della detrazione spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (articolo 16 del DL 63/2013) nella misura del 50% delle spese sostenute (cd. Bonus Ristrutturazioni).

E le chiusure oscuranti?

Come chiarito nella circolare 30/2020, nel caso in cui siano installate congiuntamente alla sostituzione del serramento l'intervento va considerato in maniera unitaria.

Se invece la sostituzione delle chiusure con installazione delle schermature costituiscono intervento a se stante, allora si potrà prendere l'Ecobonus (art.14 DL 63/2013).

Tali interventi sono comunque ammessi al Superbonus, quali interventi "trainati", se eseguiti congiuntamente agli interventi "trainanti" e a patto che assicurino il miglioramento di almeno due classi energetiche o, ove non possibile il conseguimento della classe energetica più alta.

A livello di massimale (tetto) di spesa, se la sostituzione delle chiusure oscuranti è disgiunta dalla sostituzione dei serramenti (intervento autonomo), il limite massimo di detrazione ammissibile è pari a 60mila euro per unità immobiliare.

LA RISPOSTA 369/2022 DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE