Data Pubblicazione:

Stabilimenti con pericolo di incidente rilevante: l'INAIL illustra il rischio incendi nel periodo di fine estate

L'INAIL, in un nuovo fact sheet, fornisce una panoramica delle principali fonti di rischio come incendi di vegetazione e innesco da oggetti incandescenti

Dopo aver affrontato le conseguenze del rischio caldo nei cantieri edili, l'INAIL torna sulla sicurezza negli ambienti di lavoro con un nuovo documento (fact sheet) curato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit), che fornisce a tutti gli operatori - professionisti inclusi - una nota di sicurezza con spunti derivanti da casi concreti inerenti il rischio incendio negli stabilimenti con pericolo di incidente rilevante (PIR).

All’interno della nota, alternati alle indicazioni di carattere scientifico, alcuni box riportano le schede sintetiche degli eventi più significativi registrati e catalogati, con lo scopo di offrire elementi di attenzione utili al miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Stabilimenti con pericolo di incidente rilevante: l'INAIL illustra il rischio incendi nel periodo di fine estate

Il perimetro di applicazione

Fra questi stabilimenti, ricadono le industrie chimiche o petrolifere, i depositi di fitofarmaci, le distillerie e, in generale, le fabbriche che utilizzano o detengono specifiche sostanze pericolose.

 

Gli incendi di vegetazione all’esterno

Partendo dall’analisi di incendi di vegetazione avvenuti all’esterno degli stabilimenti Pir, che hanno provocato principi di incendio in prossimità della recinzione oppure direttamente all’interno del sito produttivo, la scheda:

  • evidenzia le due classificazioni;
  • analizza gli elementi di pericolo;
  • illustra le modalità di spegnimento effettuate con l’intervento della squadra di emergenza interna e con i Vigili del Fuoco;
  • indica le modalità di prevenzione da osservare, come attività di presidio e di diserbo delle aree verdi.

Discorso analogo nel caso di innesco da oggetti incandescenti, come tizzoni o pezzi di metallo provenienti da trattori o macchine agricole.

 

Gli incendi di vegetazione all’interno

Soffermandosi poi sugli incendi di vegetazione innescati all’interno dello stabilimento, i ricercatori del Dit annotano varie tipologie, come i lavori a caldo di saldatura con proiezione di scintille o di taglio di erba o altri materiali con combustione di sterpaglie presenti nell’area di lavoro.

Altro elemento sottolineato dagli autori è il mancato controllo a fine lavoro, che non permette di rilevare la eventuale presenza di braci potenzialmente pericolose.

 

Le lezioni apprese

La nota si chiude con un utilissimo box riassuntivo, intitolato eloquentemente “lezioni apprese”.

Fra queste, il mantenimento delle aree esterne agli stabilimenti Pir in condizioni ottimali di pulizia e di aratura periodica, il monitoraggio e il controllo degli ambienti circostanti l’impianto in stagioni aride e in presenza di venti forti, il suggerimento di evitare di svolgere lavori a caldo vicino a terrapieni, aiuole e zone verdi.


LA NOTA INTEGRALE (FAC SHEET) E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE

 

 

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi