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L'ACCIAIO per il nuovo padiglione dei cetacei all'acquario di Genova

L'utilizzo dell'acciaio per il nuovo padiglione dei cetacei all'acquario di Genova a firma di Renzo Piano.

Osservare i delfini da vicino grazie ad una straordinaria parete vetrata e ad un tunnel subacqueo: dall’estate del 2013 l’Acquario di Genova si è ampliato con il nuovo Padiglione Cetacei, realizzato su progetto di Renzo Piano. La sua concezione è stata un’opera altrettanto spettacolare e senza precedenti in Italia, resa possibile grazie alla collaborazione tra Porto Antico di Genova, Costa Edutainment e Comune di Genova.

Il padiglione è stato costruito in galleggiamento nel bacino di carenaggio del porto di La Spezia, quindi trasportato fino al cantiere di Voltri per i lavori di completamento, per poi essere collocato, il 28 Giugno 2013, nella sua sede definitiva.
Lungo 94 m, largo 28 e alto circa 23 m, dall'esterno il nuovo edificio di 7.000 mq è caratterizzato da una grande vetrata con struttura portante in acciaio. 

Staffe in acciaio collegano la facciata continua, con reticolo in acciaio inox a taglio termico, alle strutture portanti. I montanti e i traversi principali sono costituiti dall'unione di due profilati 55x12 mm in acciaio inossidabile AISI 316, mentre i traversi secondari, anch’essi in AISI 316, presentano dimensioni 55x12 mm e 32x12 mm. Completa la facciata una vetrocamera costituita da una lastra esterna 8.8.2 in vetro extrachiaro, da un'intercapedine di 20 mm con gas Argon e da una lastra interna 6.6.2 a bassa emissività anch’essa in vetro extrachiaro.

L’opera è la sintesi del dialogo tra la struttura esistente e il nuovo Padiglione: in quest’ottica assume un aspetto di tipo navale, nel rispetto del carattere storico-ambientale dell’area del Porto Antico. Il nuovo edificio si trova tra il corpo principale dell’Acquario e la Grande Nave Blu, oggi Padiglione Biodiversità. Le superfici vetrate e l’altezza del percorso dei visitatori, che si sviluppa sopra il livello del mare per soli 3 m in altezza, hanno contribuito ad ottenere un effetto visivo leggero ed impalpabile. Quattro sono le vasche a cielo aperto, disposte per ospitare fino a 10 delfini, suddivise in vasca espositiva principale, nursery, vasca medica e vasca curatoriale.320 le tonnellate di acciaio utilizzate per la struttura, che si articola in 1.000 mdi facciate cieche e 1.700 mdi facciate vetrate. I soli 12 mm di spessore del reticolo d’acciaio inox a taglio termico costituiscono una particolarità rilevante dell’intervento, che mostra grande leggerezza visiva e percettiva. Per consentire al pubblico di ammirare gli animali sia dall’alto, sia da una prospettiva subacquea, il percorso di visita è strutturato su due livelli.

Provenendo dall’Acquario, si entra nella nuova sezione espositiva per una prima visione della vasca principale dall’alto e, grazie ad una parete vetrata apribile e lunga 30 metri, il visitatore ha la possibilità unica di ascoltare l’ampio repertorio di suoni e fischi che i delfini utilizzano per la comunicazione, stabilendo un emozionante contatto sonoro e visivo con gli animali. Un tunnel vetrato, lungo circa 15 m, grazie alla sua forma curva si addentra parzialmente nel volume della vasca espositiva principale, offrendo scorci unici della vita acquatica, con i cetacei che nuotano anche al di sopra della testa dei visitatori.
Vetro e acciaio i materiali protagonisti, grazie ai quali è oggi possibile offrire ai visitatori dell’acquario l’emozione di una vista ravvicinata e un’esperienza totalmente immersiva.

CREDITS
NUOVO PADIGLIONE CETACEI ACQUARIO DI GENOVA
Committente
Porto Antico di Genova spa
Affidataria gestione Acquario e Padiglione Cetacei
Costa Edutainment spa
Progetto architettonico
Renzo Piano Building Workshop
Design team
S. Scarabicchi, D. Magnano (partner and associate in charge) con V. Tolu, S. D’Atri (CAD Operator)
Consulenti al progetto
Officina Architetti (executive architect); Studio Boero (structure); Planex (services); A. Severati (water treatment)
Costruttore strutture metalliche e facciate: Stahlbau Pichler srl
Fotografie: Costa Edutainment - PH Merlofotografia ; Stefano Goldberg - RPWB