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60 Congresso Nazionale Ingegneri: Intervista all’ing. Ivan A. Ceola, Pres. Ordine Ingegneri di Venezia

Dopo la scorsa edizione che si è tenuta nella cornice della città di Caserta, il prossimo Congresso Nazionale degli Ingegneri, quest’anno alla 60a edizione, vede Venezia come padrona di casa. Per conoscere qualcosa di più sull’evento più importante della categoria, abbiamo intervistato il Presidente dell’Ordine di Venezia, all’ing. Ivan Antonio Ceola.

Dopo la scorsa edizione che si è tenuta nella cornice della città di Caserta, il prossimo Congresso Nazionale degli Ingegneri, quest’anno alla 60a edizione, vede Venezia come padrona di casa.
Per conoscere qualcosa di più sull’evento più importante della categoria, abbiamo intervistato il Presidente dell’Ordine di Venezia, l’ing. Ivan Antonio Ceola.

INTERVISTA
1. La 60° edizione del Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, si svolgerà nella storica cornice del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia dal 30 settembre al 2 ottobre. Un evento di grande portata, quale significato ha per la realtà locale?

ING. CEOLA: Il 60° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, importante manifestazione annuale di tutta la categoria, sarà l’occasione di far conoscere alla città di Venezia e al suo territorio le problematiche professionali dell’ingegneria italiana e soprattutto rappresentare il ruolo sociale e la rilevanza economica della categoria nel nostro Paese

2. Può anticiparci quali saranno i temi portanti del Congresso 2015?

ING. CEOLA: I temi del Congresso sono al momento ancora in fase di definizione da parte del Consiglio Nazionale Ingegneri.

3. Quali elementi innovativi proporrà questo Congresso rispetto ai precedenti?

ING. CEOLA: Una maggiore rappresentatività di tutte le specificità ingegneristiche, con la presenza di delegati anche delle Federazioni/Consulte Regionali, Associazioni di categoria, Università, Centri Studi…., dando anche ad essi la possibilità di esprimere il proprio voto.

4. Un tema da cui non si po’ prescindere parlando di professioni, e quindi anche di ingegneri, è quello dei giovani professionisti e di crisi. Davvero secondo lei la libera professione sta perdendo appeal tra i giovani ingegneri neolaureati?

ING. CEOLA: Certamente le problematiche economiche generali, e in particolare dei giovani, limitano l’appeal per la libera professione. Comunque l’ingegneria è ancora una attività tra le più prescelte dai giovani, pur con risvolti economici meno interessanti rispetto al passato

5. Recentemente è stato lanciato dal CNI il progetto Cert-Ing per consentire ai singoli iscritti agli ordini territoriali di certificare le proprie competenze professionali. Pensa servirà a valorizzare il ruolo dell’ingegnere?

ING. CEOLA: Iniziativa teoricamente lodevole, anche se presenta degli aspetti da approfondire e perfezionare. Certamente potrà essere utile per valorizzare il ruolo dell’ingegnere, a condizione che non crei delle discriminazioni all’interno della categoria tutta.

6. Come padrone di casa, quale messaggio vorrebbe passasse ai delegati presenti all’evento?

ING. CEOLA: Personalmente propenderei per incentrare il Congresso sull’aspetto “politico” del ruolo sociale dell’ingegnere.

7. Sono previsti eventi anche a margine del Congresso? Iniziative collaterali, confronti, anche sportivi?

ING. CEOLA:
È prevista, se sarà possibile, in collaborazione con l’Ateneo Veneto, la XXXIII° edizione del Premio per il restauro di Venezia, intitolato all’ing. Pietro Torta, già Presidente dell’Ordine degli Ingegneri.
Inoltre, come nei precedenti Congressi, si svolgerà l’ormai tradizionale Torneo Nazionale di calcio ad 11.