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Old Maps, New Tricks: Digital Archaeology in the 19th-Century City

Ma mentre gli strumenti digitali che consentono migliorare l'accessibilità della mappa possono effettivamente essere "il nuovo", la pratica di cartografia non è altro che antica, e la creazione di cartografie attive risale nei secoli.

Su http://urbanomnibus.net un bell'articolo a firma di Leah Meisterlin e Gergely Baics sulle mappe, il loro uso storico e le potenzialità moderne.

Gli autori evidenziano come le mappe oggi, nella nostra vita quotidiana, per ogni uso, a cominciare proprio dal giornalismo, l'intrattenimento, l'uso personale siano diventate talmente importanti da portarci a dire che stiao vivendo in un periodo d'oro della cartografia.

Ma mentre gli strumenti digitali che consentono migliorare l'accessibilità della mappa possono effettivamente essere "il nuovo", la pratica di cartografia non è altro che antica, e la creazione di cartografie attive risale nei secoli.

Leah Meisterlin, un urbanista, e Gergely Baics, uno storico urbano, stanno lavorando coniugando le tecnologie di mappatura emergenti e una profonda ricerca storica, e questo consente di realizzare una nuova ricerca urbana sperimentale.

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