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Acciaio e Saldatura: nonostante la crisi, la spinta verso l’innovazione non si ferma

A parlarci del settore dell’Acciaio ed in particolare di quello della Saldatura l’Ing. Sergio Scanavino, Segretario Generale dell’Istituto Italiano della Saldatura.

1) Lei Ingegnere fa parte dei Consiglieri del Collegio dei Tecnici dell’Acciaio, ma è anche Segretario Generale dell’Istituto Italiano della Saldatura. Due Enti strettamente connessi, visti i campi di cui si occupano, quali sono i rapporti tra questi due Organismi? Oggi più che mai, vista la congiuntura economica si parla sempre più della necessità di ‘’fare filiera’’, cosa significa esattamente per il settore dell’acciaio?
 
L’Istituto Italiano della Saldatura è presente nel CTA con un suo rappresentante da almeno 15 anni. I due Organismi sono fortemente legati per la semplice ragione che condividono in pieno i valori di serietà, correttezza e competenza che sono alla base del loro agire. Entrambi hanno come obiettivo fondamentale della loro mission la diffusione della conoscenza nel settore della concezione, della progettazione e della realizzazione delle strutture metalliche. Per questo motivo vengono compiuti molti sforzi in comune perché la cultura dell’impiego dell’acciaio venga diffusa a tutti i livelli, a partire dall’università, dai Professionisti, fino ai Committenti di grandi opere, in modo da colmare il divario che c’è con molti altri paesi europei dove l’acciaio trova un utilizzo decisamente maggiore. Manifestazioni come le Giornate Nazionali di Saldatura, organizzate dall’Istituto Italiano della Saldatura e tenute in ottava edizione a Genova il 27 e 28 maggio scorso, e il convegno XXV Giornate Italiane della Costruzione in Acciaio, organizzato dal CTA, che si terrà a Salerno dal 1 al 3 ottobre, vanno decisamente in questa direzione. In tanti anni di esperienza nel settore, che mi hanno portato a seguire la realizzazione di grandi opere anche all’estero e quindi a confrontarmi con tecnici di vari paesi, ho potuto constatare che la preparazione e la competenza tecnica dei Progettisti e degli Specialisti italiani sono assolutamente allineate con quelle dei maggiori esperti al mondo. Occorre quindi insistere per una capillare opera di diffusione sui vantaggi dell’impiego dell’acciaio nelle costruzioni per creare le condizioni affinché le eccellenze di cui dispone il nostro Paese possano adeguatamente esprimersi.
 
2) L’IIS ricopre il ruolo di Presidenza della Commissione Saldature dell’UNI; in questa veste partecipa attivamente ai lavori dell’ISO (International Standardisation Organisation) e del CEN (Comité Européen de Normalisation). Quali sono i progetti di norma sotto inchiesta? E quali i risultati più importanti di questo ultimo anno?
 
L’Istituto Italiano della Saldatura è da sempre coinvolto nelle attività normative e collabora storicamente a livello Europeo ed Internazionale al loro sviluppo e condivisione.
I progetti di norma attualmente in inchiesta ISO/CEN sono numerosi; tra quelli di generale interesse e comune utilizzo ricordiamo:
ISO/DIS 15614-1.2 ‘’Specification and qualification of welding procedures for metallic materials — Welding procedure test — Part 1: Arc and gas welding of steels and arc welding of nickel and nickel alloys’’;
ISO 14731 “Welding coordination - Tasks and responsibilities’’
Riportiamo anche i seguenti progetti in votazione proprio in questi giorni per evidenziare la caratteristica di molteplicità degli argomenti e trasversalità degli interessi tipici “delle saldature”.
ISO/DIS 14171 (Ed 3) ‘’Welding consumables -- Solid wire electrodes, tubular cored electrodes and electrode/flux combinations for submerged arc welding of non alloy and fine grain steels – Classification’’;
ISO/DIS 14343 (Ed 3) ‘’Welding consumables -- Wire electrodes, strip electrodes, wires and rods for arc welding of stainless and heat resisting steels – Classification’’
ISO/DIS 17635 (Ed 3) ‘’Non-destructive testing of welds -- General rules for metallic materials -- Complementary element’’
ISO/TS 15011-6:2012 ‘’Health and safety in welding and allied processes -- Laboratory method for sampling fume and gases -- Part 6: Procedure for quantitative determination of fume and gases from resistance spot welding’’.
Sempre a rafforzamento di quanto anticipato, nel corso del 2015 sono stati sottoposti a voto progetti di norme di svariati ambiti specifici quali brasatura, controlli non distruttivi e distruttivi, salute e sicurezza, qualità nella fabbricazione delle strutture saldate.
A questo punto vale la pena ricordare che l’Istituto Italiano della Saldatura è Membro Fondatore dell’Istituto Internazionale della Saldatura che è stato riconosciuto quale Standardization Body: in questo ambito l’Istituto Italiano della Saldatura è presente in molteplici commissioni tecniche che collaborano alla redazione di testi normativi che vengono sottoposti alla approvazione internazionale ed europea: a tale proposito ricordiamo la recente collaborazione attiva e proficua nella revisione del documento di utilità generale ISO DTR 25901 contenente il vocabolario tecnico dei termini di saldatura, approvato nel corso dell’anno. Ricordo, infine che l’Annual Assembly dell’Istituto Internazionale della Saldatura, nel 2015, si è tenuto ad Helsinki la prima settimana di luglio e proprio per favorire i lavori più che consolidati tra le Commissioni tecniche ISO e quelle normative dell’IIW, la riunione annuale dell’ISO TC 44 è stata programmata, immediatamente a valle dell’Annual Assembly, nella medesima città.
 
3) Quali sono oggi i temi ‘’più caldi’’ nel settore della saldatura? E quali le tecnologie più innovative? Può farci qualche esempio?
 
I temi più caldi nel settore della saldatura sono purtroppo legati principalmente alla crisi economica che interessa il nostro Paese, e non solo, in tutti i settori in cui questo processo speciale trova largo impiego, dall’impiantistica in generale all’oil & gas, dalla produzione di energia alla realizzazione di infrastrutture. Per questo motivo i Costruttori più strutturati puntano decisamente sul mercato estero e spostano parte della loro produzione in Paesi a più basso costo della manodopera e con minori vincoli burocratici. In questo modo si rischia un impoverimento irreversibile nella fabbricazione saldata, campo nel quale i Costruttori italiani, in tutti i settori industriali, hanno la preparazione, la conoscenza, la capacità per garantire la realizzazione e l’installazione di prodotti saldati ai massimi livelli di qualità, quindi di sicurezza, senza aver nulla da temere a confronto con chiunque a livello mondiale. Nonostante queste problematiche, la spinta verso l’innovazione non si ferma. Oltre al crescente impiego dei procedimenti ‘’ibridi’’ (tipicamente, il Laser con sorgenti allo stato solido ‘’ibridizzato’’ con filo continuo con protezione gassosa), ritengo importante segnalare l’applicazione delle tecniche di saldatura (Laser, EB, MIG/MAG) nell’ambito delle procedure di Additive Layer Manufacturing. Di grande interesse anche l’evoluzione della saldatura a filo continuo nelle modalità di trasferimento del materiale d’apporto studiate per soddisfare esigenze specifiche (velocità di saldatura, regolarità del trasferimento, … ); cito ad esempio la saldatura MIG AC su piccoli spessori in lega di alluminio utilizzata prevalentemente nel settore dell’automotive. Sono ormai disponibili robot ‘’a sette assi’’ con la possibilità di controllare la velocità del filo indipendentemente dalla corrente e di gestire robot e generatore con la medesima CPU. Meritano infine un cenno l’impiego congiunto di tecniche di incollaggio e saldatura ‘’friction stirr welding’’ con tecnica ‘’spot welding’’ per la realizzazione di giunzioni nel settore automobilistico, nel quale sempre più spesso i tecnologi sono chiamati dal Progettista a collegare elementi strutturali realizzati con acciai molto diversi tra loro o addirittura acciai con leghe non ferrose.