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Progettazione delle scaffalature: ultime novità normative

Nel corso del 2015 il panorama normativo di riferimento nel settore della progettazione e validazione d’uso delle scaffalature metalliche si è ampliato e nuovi ulteriori significativi sviluppi sono attesi per il prossimo anno.

Nel corso del 2015 il panorama normativo di riferimento nel settore della progettazione e validazione d’uso delle scaffalature metalliche si è ampliato e nuovi ulteriori significativi sviluppi sono attesi per il prossimo anno.
 
Partendo dal tema più “caldo” della progettazione antisismica, questo mese inizierà la seconda inchiesta pubblica della nuova norma europea prEN16681-2015 “Steel static storage systems — Adjustable pallet racking systems —Principles for seismic design”; è previsto che la norma EN16681 sarà disponibile a metà del 2016, e sostituirà la UNI/TS 11379 . Va segnalata l’introduzione dela “A-deviation” valida per l’Italia che ne definisce i criteri di applicazione nel nostro paese.
La seconda inchiesta pubblica è stata decisa dal Comitato tecnico del CEN TC344 per recepire alcuni importanti risultati di Seisracks2 da poco conclusa; la ricerca, finanziata con fondi europei sul comportamento sismico delle scaffalature metalliche è infatti terminata nel luglio 2014, il report è stato sottoposto all’inizio del 2015, approvato nel mese di agosto e la sua pubblicazione è attesa nelle prossime settimane. Come per Seisracks1, il report sarà pubblico e scaricabile da Internet. Nel frattempo si moltiplicano le pubblicazioni sull’argomento da parte dei partner dalla ricerca.
 
Tra i contributi più significativi si possono menzionare la definizione dei protocolli per prove di pushover sui telai e prove di taglio cicliche sulle spalle, che possono consentire di verificare alcuni parametri di progetto come il fattore di struttura, e l’utilizzo delle analisi incrementali dinamiche (IDA) nel campo delle scaffalature, che si è dimostrato uno strumento di analisi con bune potenzialità
Inoltre si sono evidenziati alcuni punti deboli delle scaffalature e per questo la futura EN16681, pur conservando gli stessi approcci e metodi di calcolo della FEM10.2.08, prevede requisiti aggiuntivi sulla resistenza e tipologia di collegamenti idonei in caso sismico.
Com’è comprensibile, fino ad ora l’ambito principale di ricerca e di sviluppo normativo è stato quello degli scaffali porta pallet, essendo questi la più diffusa tra le varie tipologie di scaffalature e costituendo comunque la base costruttiva per molte altre tipologie.
 
Per questo motivo già da due anni era stata evidenziata la necessità di eseguire una revisione della EN15512:2009 “Principles for structural design”. Dopo due anni di preparazione ed ulteriori studi, principalmente dedicati al perfezionamento dell’Appendice dedicata prove sperimentali, quest’anno è stato quindi riattivato il gruppo di lavoro WG1 in ambito CEN TC344 per la revisione del testo attualmente in vigore; il programma di lavoro prevede il completamento della stesura entro giugno 2016, dopodiché, come previsto dalle regole di stesura delle norme CEN, il documento sarà sottoposto a revisione editoriale e inchiesta pubblica, per cui se ne attende la pubblicazione ufficiale nel 2017.

E’ in corso anche la revisione della EN 15620:2008 " Tolerances, deformations and clearances” che nella nuova versione introdurrà maggiori informazioni su tutte le tipologie di scaffalature in relazione alle norme FEM recentemente pubblicate; tutto ciò che riguarda l’interazione tra le scaffalature e le pavimentazioni è stato ulteriormente approfondito nel corso di un gruppo di lavoro sviluppatosi parallelamente in sede ERF, dedicato appunto alle interfacce; tale aspetto è particolarmente delicato in quanto generalmente le pavimentazioni industriali sono preesistenti all’installazione delle scaffalature ma ne costituiscono il sistema fondale e devono quindi essere in grado di offrire la necessaria resistenza, soprattutto in condizioni sismiche).