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Per i distributori di alimenti è necessaria la licenza edilizia? Si, ma solo se di grandi dimensioni
A chiarirlo il Consiglio di Stato che conferma la necessità di un permesso di costruire per installare distributori di grandi dimensioni paragonabili a quelle di un chiosco.
A chiarirlo il Consiglio di Stato che conferma la necessità di un permesso di costruire per installare distributori di grandi dimensioni paragonabili a quelle di un chiosco.
Per installare dei distributori automatici di alimenti e bevande di grandi dimensioni sulle strade con caratteristiche di ingombro non dissimili da quelle di un chiosco serve la licenza edilizia. Lo ha chiarito il Consiglio di stato, sez. VI, con la sentenza n. 5064 del 6 novembre 2015.
IL CASO. La vicenda nasce a Crotone dove un esercente titolare di concessione per l'occupazione di suolo pubblico installa alcuni distributori automatici. Per uno posizionato nel centro abitato entra in contenzioso col Comune calabrese.
Al Tar i giudici di primo grado confermano in parte la decisione del Comune stabilendo l'irregolarità urbanistico edilizia dell'installazione. Stesso esito anche per il Consiglio di Stato.
Per i giudici di Palazzo Spada i distributori automatici di alimenti e bevande se hanno caratteristiche dimensionali importanti sono assimilabili a un chiosco quindi l'impatto visivo del manufatto determina una effettiva trasformazione dello stato dei luoghi.
Quindi per il posizionamento degli impianti più grandi su una strada o una piazza comunale serve un permesso di costruire.
