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Addio asfalto: al via la sperimentazione di strade in plastica riciclata

Al via la sperimentazione di strade in plastica riciclata a Rotterdam grazie a VolkerWessels che è in grado di produrre PlasticRoad

Lo scorso ottobre  l’azienda petrolchimica francese Total, il produttore olandese di materiali plastici Wavin e VolkerWessels hanno siglato un accordo per lo sviluppo di PlasticRoad: il progetto che VolkerWessels ha lanciato nel 2005, basato sull’idea di realizzare strade in plastica riciclata come alternativa sostenibile alle tradizionali strade in asfalto. 

Grazie al bacino di conoscenze, esperienze e risorse derivate da questa collaborazione VolkerWessels è in grado di produrre PlasticRoad e la città di Rotterdam sperimenterà la prima strada realizzata esclusivamente in plastica riciclata. Un modello unico al mondo che, se dovesse funzionare, potrebbe aprire una nuova frontiera in questo settore dell’edilizia pubblica.

Da diversi anni si stanno cercando valide alternative al tradizionale asfalto con cui vengono realizzate le strade di tutto il mondo. L’asfalto rilascia infatti in atmosfera circa 27 kg di CO2  per ogni tonnellata prodotta, trattiene il calore e contribuisce quindi al fenomeno dell’isola di calore, ovvero l’aumento delle temperature nelle aree urbanizzate.

La strada in plastica riciclata invece è a emissioni zero, presenta maggiore resistenza alle alte temperature estive, aumenterebbe il livello di sicurezza (niente voragini improvvise, ad esempio) e la "vita" del suo manto stradale durerebbe fino a 3 volte di più rispetto al classico manto in asfalto prolungando gli intervalli di manutenzione con un risparmio sui costi di gestione.

Vediamo nel dettaglio perché, stando agli sviluppatori del progetto, PlasticRoad costituirebbe l’ideale alternativa sostenibile alle strutture stradali convenzionali.

PREFABBRICAZIONE E FACILITA’ DI INSTALLAZIONE

La plastica riciclata viene lavorata direttamente in fabbrica per formare “blocchi” di strada di misure prefissate, strutture modulari che, grazie alla leggerezza della plastica, possono essere facilmente trasportati sul luogo di posa.   Questo porta ad una più rapida e semplice installazione della strada, facendo diminuire la durata dei lavori da interi mesi fino anche a poche settimane, con una diretta conseguenza anche sulla facilità di manutenzione della stessa. Inoltre la Plastic Road sarebbe installata direttamente sulla superficie del terreno, senza il bisogno di fondazioni, il che porterebbe ad una diminuzione del numero di trasporti e di problemi in sito.

 

RESISTENZA ALLE INTEMPERIE E ALL’USURA

PlasticRoad è  potenzialmente esente da manutenzione in quanto, proprio perchè in  plastica, presenta un’elevata resistenza alla corrosione da agenti chimici e atmosferici e può resistere facilmente a temperature che vanno dai -40°C agli 80°C. Le stime prevedono che la durata della vita delle strade sarà triplicato. Ciò significa meno interventi di manutenzione stradale e relativi ingorghi e deviazioni.

SPAZIO PER LE CANALIZZAZIONI

Mai più  strade chiuse settimane e transennate per mesi causa “scavi”, la strada di plastica presenta una intercapedine dove andare ad installare cavi dell’elettricità e tubazioni di fognature e acquedotto, che quindi possono essere già inseriti al momento dell’installazione. Non solo, si potrebbero andare ad integrare in questo spazio altri elementi come sensori per il traffico e semafori. 

SOSTENIBILITA’

È la parola d’ordine di questo progetto, la Plastic Road è 100% plastica riciclata. Gli ingegneri si dicono in grado di poter riutilizzare qualsiasi tipo di plastica per la loro strada, andandola perfino a recuperare dagli oceani, dove purtroppo galleggia copiosa, e inserendo dei punti di raccolta in Germania e Olanda che farebbero capo direttamente alla loro azienda. VolkerWessels è in effetti sostenitrice del più grande progetto di “pulizia globale”, “The Ocean CleanUp”, che potrebbe fornirle tonnellate e tonnellate di materia prima.

ACCORGIMENTI

Gli ingegneri della VolkerWessels hanno inserito sul “manto” dei materiali artificiali che vanno ad aumentarne la rugosità e di conseguenza l’attrito, al fine di permettere una sicura aderenza della ruota; sabbia o roccia sbriciolata possono essere pressate o stampate direttamente sulla liscia superficie plastica.

Considerando che il più grande nemico della plastica è il fuoco,  l’azienda olandese ha pensato di applicare sulla superficie un rivestimento ignifugo per evitare lo scatenarsi di incendi e il conseguente inquinamento.

Se Rotterdam può costruire una strada così innovativa, evidentemente potrebbero farlo le altre città Europee  e del Mondo. Strade di questo genere si prestano ad essere protagoniste ideali dei nuovi progetti infrastrutturali per le Smart City.

 

Articolo tratto da: https://en.volkerwessels.com/en/projects/detail/plasticroad

Guarda il video: https://youtu.be/70-Jnw1CgT0


Redazione PAVIMENTI

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