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La documentazione per gli appalti pubblici adeguata ai nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) secondo il DM 11 Gennaio 2017

La documentazione per gli appalti pubblici adeguata ai nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) secondo il DM 11 Gennaio 2017

Dal 13 Febbraio scorso le amministrazioni pubbliche sono chiamate a seguire i nuovi criteri ambientali minimi per gli appalti inerenti non solo la progettazione e l’esecuzione di lavori di ristrutturazione e nuova costruzione ma anche l’acquisto/noleggio di arredo per interni nonché le forniture di prodotti tessili.
Tali disposizioni (destinate ad un continuo aggiornamento), dal momento che vanno periodicamente adeguate in funzione dell’innovazione tecnologica e dell’offerta commerciale, sono state necessarie anche in seguito all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti (D. Lgs. 50/2016).
 
In riferimento al settore dell’edilizia pubblica gli ambiti interessati riguardano sia la progettazione che l’esecuzione dei lavori per la nuove costruzioni, ristrutturazioni e manutenzioni degli edifici. Se da un lato è garantita la capacità tecnica dei progettisti, mediante l’attribuzione di un punteggio premiante per coloro che sono accreditati dagli organismi di certificazione energetico-ambientale degli edifici (ISO/IEC 17024), dall’altra le imprese devono possedere la registrazione EMAS oppure una certificazione secondo la norma ISO14001 o secondo norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali, certificate da organismi di valutazione della conformità.
 
Compito delle stazioni appaltanti, quindi, è quello di garantire la corretta applicazione delle clausole contrattuali e delle specifiche attraverso la corretta stesura della documentazione di gara fra cui risultano interessati anche il capitolato speciale di appalto e il piano di manutenzione dell’opera. In riferimento al capitolato speciale d’appalto, le disposizioni da prevedere vanno distinte nel caso sia prevista o meno anche la progettazione. Nel caso in cui, ad esempio, la realizzazione dei lavori venga affidata separatamente dalla progettazione è fondamentale prevedere solo varianti migliorative rispetto al progetto oggetto di affidamento.
 
Il piano di manutenzione dell’opera, invece, prevede sia la verifica dei livelli prestazionali (qualitativi e quantitativi) in riferimento alle prestazioni ambientali che un programma di monitoraggio e controllo della qualità dell’aria interna all’edificio da individuare al momento dello start-up dell’impianto.
 
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