Data Pubblicazione:

Incentivi per la riduzione del rischio sismico, intervista a Francesco Burrelli, Presidente ANACI

Incentivi per la riduzione del rischio sismico, intervista a Francesco Burrelli, Presidente ANACI

In occasione del convegno INCENTIVI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO, dai programmi pluriennali al sisma bonus, INGENIO intervista Francesco Burrelli, Presid. Assoc. Naz. Amministratori Condominiali e Immobiliari


Vai all’intervista

Nel corso dell’intervista Francesco Burrelli pone l’attenzione sul tema dell’accesso al credito per la “povera gente”  su chi cioè, nonostante eco bonus e sisma bonus, non ha comunque le risorse economiche per effettuare gli interventi migliorativi previsti.
Il Presidente ANACI afferma che la maggior parte dei 45milioni di italiani che vivono in condomino non sarà in grado di portare avanti gli interventi  per la messa in sicurezza e/o  la riduzione della vulnerabilità sismica stabiliti dalle linee guida conseguentemente auspica un intervento da parte del Governo o meglio un tavolo istituzionale condiviso per confrontarsi sul modo migliore di applicare le linee guida, in particolare sarà importante affrontare il tema dei costi a carico di proprietari e inquilini. La maggior parte dei costi a tutt’oggi  è a carico del proprietario che ha diritto di rivalsa solo sulle spese straordinarie e solo ed esclusivamente sull’interesse legale (molto basso) evidentemente l’eventuale proprietario non è assolutamente incentivato ad investire con queste premesse.
Burrelli quindi  ammonisce sull’opportunità che siano tenute in debita considerazione le competenze dei  professionisti più qualificati in quanto, in particolare, la figura dell’amministratore condominiale non viene assolutamente contemplata nel decreto relativo al sisma bonus quando invece ha un ruolo centrale visto che, in base alla Lg. 220 del 2012 applicata con decreto 71bis, è responsabile per il tipo di incarico assegnato e deve  vigilare sul lavoro delle imprese a cui l’incarico è affidato.