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Le regole d’oro per l’installazione del pavimento sopraelevato

Il pavimento sopraelevato è composto da elementi rimovibili, in particolare i pannelli, che costituiscono il piano di calpestio; la stabilità del manufatto deve essere quindi salvaguardata seguendo alcune semplici ma basilari norme di manutenzione

Il pavimento sopraelevato è composto da elementi rimovibili, in particolare i pannelli, che costituiscono il piano di calpestio; la stabilità del manufatto deve essere quindi salvaguardata seguendo alcune semplici ma basilari norme di manutenzione:
1. Per spostare carichi notevoli, utilizzare sempre carrelli a sollevamento, interponendo tra pavimento e ruote dei sistemi rigidi (tavolame), per consentire la ripartizione dei carichi.
2. In caso di smontaggio è opportuno evitare la formazione di “isole” o lunghi “canali” togliendo solo la minima quantità necessaria per realizzare l’intervento.
3. Fare attenzione a non danneggiare o spostare le guarnizioni dei supporti o dei traversi.
4. La rimozione dei pannelli deve essere eseguita con gli appositi attrezzi di sollevamento.
5. Prestare particolare attenzione nella rimozione di pannelli contenenti accessori, come griglie di ventilazione, box elettrici, ect., al fine di non danneggiare le connessioni.
6. In caso di rimozione di pannelli non interi, prestare particolare attenzione a ricollocarli nella posizione originaria.

Solo dopo essersi accertati della disponibilità di quanto sopra, si possono avviare le operazioni per l’installazione del pavimento sopraelevato.

Per una corretta installazione di un pavimento sopraelevato bisogna accertarsi che siano rispettate le seguenti regole. In caso che una sola di queste non sia mantenuta, potrà innescare delle concause che potranno rendere critica la qualità dell’installazione finale.

I locali in cui dovrà essere installato il pavimento sopraelevato, dovranno essere asciutti, a tenuta d’acqua, con serramenti completi di tamponamento.

  • La temperatura dei locali deve essere compresa tra i 10° e i 35°C, e l’umidità relativa compresa tra i 40% e il 70%. I locali devono risultare asciutti e privi di aloni di condensa.
  • Qualora sotto il pavimento fosse prevista la presenza di tubazioni con fluidi a temperature tali da provocare condizioni termo-igrometriche, locali o generalizzate, al di fuori di quelle prescritte, si raccomanda di isolare tali tubazioni e di provvedere eventualmente ad una adeguata ventilazione al fine di rientrare nelle normali condizioni.
  • Le opere murarie dovranno essere terminate da almeno 60 giorni e le opere di finitura a umido da almeno 30 gg nel periodo estivo e 60 gg nel periodo invernale.
  • La soletta di appoggio dovrà essere asciutta, pulita e assimilabile ad una superficie finita a frattazzo od equivalente.
  • In caso di soletta a getto (molto scabrosa) l’installazione dovrà essere preceduta da un sopralluogo di verifica per verificare la fattibilità della posa.
  • Se eseguita l’applicazione di un prodotto antipolvere è a carico dell’esecutore la verifica della compatibilità con eventuali adesivi utilizzati per il fissaggio dei supporti della struttura.
  • I locali dovranno essere sgombri, puliti e senza la contemporanea presenza di altri installatori.
  • La distribuzione degli impianti dovrà rispettare la modularità del pavimento sopraelevato e dovrà tener conto degli ingombri dei componenti dello stesso.
  • Il livello del piano finito del pavimento sopraelevato dovrà essere chiaramente indicato nei locali.
  • Normalmente il montaggio del pavimento sopraelevato sarà effettuato solo quando si è provveduto al completamento di tutti gli impianti e le finiture interne degli ambienti; fa eccezione l’installazione di pareti mobili che saranno posizionate sopra il pavimento sopraelevato. Se questo non risultasse possibile, si dovrà concordare la sequenza degli interventi.
  • E’ fatto divieto, ad eccezione dell’installatore, di camminare sul pavimento durante l’installazione, e, nel caso di utilizzo di adesivi, anche per le 48 ore successive al suo completamento.
  • L’accesso al cantiere, all’edificio ed ai locali dove sarà installato il pavimento sopraelevato dovrà essere mantenuto libero da ostacoli, in modo tale che lo scarico dei materiali possa avvenire in prossimità delle zone di accesso o dei mezzi di sollevamento e movimentati facilmente mediante l’utilizzo di transpallet;  per i quali si deve garantire la presenza di percorsi transitabili.
  • Le caratteristiche ed i programmi di utilizzo dei dispositivi di sollevamento per la movimentazione verticale dovranno essere definiti contrattualmente.
  • Il pavimento sopraelevato dovrà essere collaudato e consegnato non appena ultimata l’installazione in ogni singolo ambiente, prima dell’applicazione di protezioni e rivestimenti, se previsti, e comunque privi di interventi di impiantisti.  

per maggiori informazioni vai al sito www.newfloor.net