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Nuova sede centrale uffici UMC con concessionaria di automobili a Riyadh, Arabia Saudita - Bim&Digital Award 2017

Il progetto della nuova sede centrale UMC coniuga la rispondenza alle linee guida FCA Fiat-Chrysler con la razionalizzazione dei costi di costruzione e di gestione nel rispetto dell'ambiente adottando il BIM

Progetto vincitore  Bim&Digital Awward 2017 categoria: EDIFICI COMMERCIALI

STUDIO ASSOCIATO ARSARC

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Selezionato per avere utilizzato le tecnologie digitali nell’affrontare il tema della sostenibilità energetica in ambiente climaticamente sfidante, attraverso il protocollo LEED.

 

IL PROGETTO
Il progetto della nuova sede centrale UMC introduce un processo innovativo all’interno della società, coniugando la rispondenza alle linee guida FCA Fiat-Chrysler (edifici “come vetrine” con grandi ed alti spazi vetrati, obbligando il sovradimensionamento degli impianti HVAC) con la razionalizzazione dei costi di costruzione e di gestione nel rispetto dell’ambiente, e rispondendo ai seguenti stringenti requisiti:

  • Minimizzare informazioni ridondanti/inaffidabili ed errori attraverso una progettazione integrata da subito tra tutti gli attori coinvolti ed in grado di consentire un controllo in tempo reale del cantiere anche a distanza;
  • Adottare misure per la riduzione di consumi e costi di manutenzione dell’edificio, con attenzione alla riduzione di tempi e costi di costruzione

 

Per soddisfare tali specifiche l’approccio progettuale è SMART, ovvero BIM (Building Information Modeling) e GREEN “oriented”, in una seconda fase “LEED compliant”, adottando:

1. Il processo BIM, LOD350 (AIA USA BIM Forum LOD spec 2015), con procedure riprese dalle BS1192:2007 Level 1, E203-2013 e AIA G202-2013, talvolta integrate con quelle analoghe ma più compatibili CIC/BIM Pro 2013 e PAS1192-2:2013, semplificate per adattarle alla realtà locale. Tale processo ha conseguito fin dalle prime fasi:

  • la fusione delle geometrie e delle informazioni affidabili e non ridondanti di progetto in un modello 3D come database per tutto l’iter edilizio;
  • la comunicazione continua ed affidabile dei dati di progetto tra tecnici, attraverso un metodo ed un linguaggio comune e condiviso, che hanno individuato ed eliminato le criticità molto prima della cantierizzazione;
  • un controllo in tempo reale delle fasi di progetto, nonchè di cantiere, e a distanza.

 

2. Misure innovative ed eco-friendly per mitigare la natura energivora dell’edificio (2647 mq di vetrate a sud e 35473 mc a tripla altezza da raffrescare:

  • Vetri selettivi TL 0.6, TE 0.25, g 0.28, Ug 1.0 W/mq*K, selettività 2,14;
  • Sistema HVAC: 44 sonde geotermiche Ø150 mm profonde 125 m (prima assoluta per la KSA) associate a 3 pompe di calore da 350 Kw complessivi con impegno elettrico di 150 kW coperto da 330mq di pannelli fotovoltaici in facciata (1800 KWhel/anno); priorità al raffrescamento delle porzioni di spazio più vicine agli utilizzatori (v. immagini);
  • Pareti: 1192 mq di sistemi a secco di facciate ventilate (certificate Ug 0.29 W/mq*K e K 49,932 Kj/mq*K) con montaggio senza polveri, rapido, senza uso di acqua;
  • Copertura: tetti giardino (Ug da 0,519 a 0,177 W/mq*K e K 7,551 Kj/mq*K) con piante macroterme; in assenza di acqua vanno in dormienza senza morire e necessitano di 2 sfalci/anno;
  • Illuminazione: LED;
  • Effetto albedo e isola di calore: landscaping; marciapiedi e strade in cemento innovativo, permeabile con SR 0.65;
  • Acqua: trattamento delle grigie, riusate per l’antincendio, lavaggio auto e irrigazione (- 50% dell’acqua per uso antropico);
  • Domotica: per controllo utenze e per l’ottimizzazione delle fonti energetiche. 

 

Il risultato finale del processo è stato:

1. In 24 settimane ultimato il 3D LOD350 con preliminari del BEM (Building Energy Modeling), dello strutturale e del HVAC. Le verifiche del Clash Test hanno corretto criticità pari al 23% dell’appalto di $10.687.000 ($ 2.458.000): in media l’errore di progetto ha un costo imprevisto di cantiere di $ 4000. L’aumento dei costi di progettazione BIM rispetto al tradizionale è del 5%.

2. Il consumo dell’edificio di riferimento è di 1.169.744 KWhel/anno (429 KWhel/mq*anno), di quello nuovo 401.606 KWhel/anno (-65,6%) con un’impronta di 147 KWhel/mq*anno, equivalenti ad una classe B in Italia, ma che con la scarsa efficienza della rete Saudita (K 3,33) scende ad F. Comunque da considerarsi un gran successo: il solo pay-back energetico in 30 anni è di $2.200.000 alle tariffe basse del 2016 (0.1222 $/KWh). Nel 2017 sono già raddoppiate con il costo del barile stabile.
L’impianto geotermico incide un 3,5% sul costo di costruzione (53$/mq).


New UMC Headquarter - Progetto integrato: il processo BIM favorisce potentemente l’interdisciplinarietà e l’interoperabilità.




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