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Italcementi inaugura il nuovo Centro di Ricerca i.lab

Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha inaugurato il nuovo laboratorio del Gruppo, dove ogni giorno oltre cento persone sono impegnate nella ricerca e nel trasferimento tecnologico nel campo dei materiali da costruzione. Grazie alle innovazioni messe a punto nei 23mila metri quadrati di i.lab, il cemento diviene elemento generatore di architetture sostenibili e di edifici intelligenti.

Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha inaugurato il nuovo laboratorio del Gruppo, dove ogni giorno oltre cento persone sono impegnate nella ricerca e nel trasferimento tecnologico nel campo dei materiali da costruzione. Grazie alle innovazioni messe a punto nei 23mila metri quadrati di i.lab, il cemento diviene elemento generatore di architetture sostenibili e di edifici intelligenti.

Inaugurato il 16 aprile, il nuovo Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi i.lab, realizzato su progetto dell’architetto americano Richard Meier. Il Ministro ha tagliato il nastro nel corso di una cerimonia insieme al Presidente di Italcementi, Giampiero Pesenti, al Consigliere Delegato Carlo Pesenti e al top management del Gruppo. Hanno preso parte all’evento rappresentanti e giornalisti di 18 paesi in cui il Gruppo Italcementi è presente.

Molte le innovazioni tecniche e industriali che caratterizzano i.lab. Tra queste: il sistema di vetrate, che caratterizza la struttura e che crea un effetto di contrasto tra la solidità del cemento e la leggerezza trasparente del vetro; il curtain wall - nato da un’esigenza legata all’illuminazione naturale - è posizionato sul fronte dell’edificio che si rivolge verso l’autostrada e la città di Bergamo ed è formato da una serie di lame in calcestruzzo simili a una scultura geometrica seriale in grado di creare un elemento che è al tempo stesso uno statement formale e uno strumento utile a proteggere l’interno dall’eccessiva insolazione. E la “freccia”, che rende i.lab un vero landmark, un segno riconoscibile del territorio, mentre, all’estremità opposta dell’edificio, da sotto una grande parete sospesa in bianco è possibile scorgere uno dei volumi del Kilometro Rosso di Jean Nouvel, in un contrasto di colori.

 

Per tutte le informazioni sullinformazioni leggi il Comunicato Stampa Italcementi

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