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Avviata l’inchiesta pubblica preliminare per 12 nuovi progetti di norme

Lunedì 23 aprile si è avviata la fondamentale fase di inchiesta pubblica preliminare per dodici nuovi progetti di norma UNI. Per due settimane chiunque può consultare, attraverso le pagine web dedicate, le schede sintetiche dei progetti, commentarne l’eventuale utilità per il mercato e, laddove possibile, segnalare il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.

Lunedì 23 aprile si è avviata la fondamentale fase di inchiesta pubblica preliminare per dodici nuovi progetti di norma UNI.
Per due settimane chiunque può consultare, attraverso le pagine web dedicate, le schede sintetiche dei progetti, commentarne l’eventuale utilità per il mercato e, laddove possibile, segnalare il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.

Due progetti sono di competenza della commissione tecnica “Acustica e vibrazioni”: uno riguarda il monitoraggio automatico del rumore degli aeromobili in prossimità degli aeroporti, l’altro i metodi di prova per la qualificazione di ambienti in campo libero, così da qualificare gli ambienti come anecoici (cioè in grado di assorbire le onde sonore senza rifletterle) o semi-anecoici. In entrambi i casi si tratta di adozioni di altrettante norme ISO (rispettivamente la ISO 20906:2009 e la ISO 26101:2012).

Si parte invece da due rapporti tecnici CEN con i progetti U45001290 (“Prove non distruttive – Linee guida per programmi di studio di formazione PND”) e U45001300 (“Prove non distruttive - Codice di pratica per l’approvazione del personale addetto alle prove non distruttive effettuata da entità terze riconosciute ai sensi delle disposizioni della Direttiva 97/23/CE”). Nel primo caso il rapporto tecnico fornisce linee guida per i piani di studio di formazione per le prove non distruttive (PND) con l'intento di armonizzare e mantenere il livello generale di formazione del personale addetto; nel secondo fornisce una metodologia per l’approvazione del personale addetto alle prove non distruttive.

Di competenza della commissione tecnica “Tecnologie nucleari e radioprotezione” sono invece due progetti di norma nazionale. Il primo (U54022210) identifica i metodi per determinare le anomalie radiometriche associabili ai radionuclidi presenti nei carichi di materiali metallici destinati al recupero. I rottami metallici destinati al recupero in fonderia possono infatti contenere radioisotopi da sorgenti radioattive usate in campo industriale e medicale, e tale radioattività può provocare contaminazione dell’ambiente e dei prodotti finali.
Il secondo progetto (U54022220) definisce un metodo per la determinazione del contenuto dell’attività di trizio (un radionuclide, cioè una specie nucleare che decade emettendo radiazioni) in campioni di acciaio e alluminio mediante scintillazione liquida.

Due progetti riguardano il tema della protezione antincendio. Il primo è l’adozione del CEN/TR 14922:2004 e descrive i rapporti di prova per laboratori degli estintori d’incendio portatili, in conformità alla EN 3-7 (“Estintori d incendio portatili - Parte 7: Caratteristiche, requisiti di prestazione e metodi di prova”).
Il secondo ha per oggetto la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d'incendio. Si tratta della revisione della UNI 9795:2010.

Altri due progetti sono dedicati ai geosintetici con funzione barriera. In entrambi i casi le normestabiliscono le proprietà caratteristiche, i metodi di prova, i limiti di accettazione per due tipologie di geosintetici (geomembrane ad aderenza migliorata a base di polietilene a media e alta intensità e geosintetici polimerici a base di polivinilcloruro plastificato). Le norme che si intendono sviluppare sarebbero complementari ad altre già in vigore (UNI EN 13361, UNI EN 13362, UNI EN 13491, UNI EN 13492, UNI EN 13493) e ne costituirebbe parte integrante per la loro applicazione in Italia.

Il progetto U87006230 riguarda invece l’adozione della norma ISO 9836:2011 e riguarda la definizione e il calcolo degli indicatori di superficie e di volume in edilizia. La norma è di competenza della commissione tecnica “Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio”.

L’ultimo progetto (U980000010) è la revisione della norma UNI 10881:2000 sui requisiti del servizio di assistenza residenziale agli anziani. La norma intende fornire un supporto sia alle strutture interessate dall’accreditamento regionale sia a quelle che operano in regime privato in modo da garantire un elevato standard di servizio a tutela dell’anziano ospite.

Tutti i 12 progetti termineranno l’inchiesta pubblica preliminare martedì 8 maggio.