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Global wind day

Venerdì 15 giugno Si celebra, in tutta Europa ed anche nel nostro Paese la Giornata Mondiale del Vento, una campagna internazionale di sensibilizzazione volta a promuovere l'energia eolica.

Si tratta di un appuntamento ricco di iniziative volto a fornire ai cittadini maggiori informazioni relativamente al settore dell'eolico, inteso come una importante possibilità al fine di combattere la crisi climatica e di raggiungere gli obiettivi stabiliti dal protocollo di Kyoto entro il 2020, relativamente al ricorso alle fonti rinnovabili per la produzione di energia a livello europeo.

In Italia, l’eolico continua a crescere in termini di produzione e di diffusione, nel 2011 ha garantito oltre 10 TWh di produzione di energia pulita.

“Puntare sull’eolico è nell’interesse di un Paese come l’Italia – dichiara Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente – perché permette di ridurre le importazioni di fonti fossili e la produzione da impianti inquinanti che sono, oltretutto, la ragione principale degli aumenti in bolletta avvenuti negli ultimi 10 anni in Italia. Oggi un sistema energetico incentrato sulle fonti rinnovabili non è più un sogno, ma uno scenario a portata di mano, nel quale l’eolico può concorrere insieme a solare, idroelettrico, biomasse, geotermia, e a una seria politica di efficienza e risparmio, a rendere il nostro sistema energetico più moderno, pulito, efficiente e meno dipendente dall’estero”.

L’associazione ambientalista ha stimato che in una prospettiva energetica realmente sostenibile l’eolico può arrivare a garantire il 10% dei fabbisogni elettrici italiani complessivi, e per questo diventa fondamentale che il governo non freni questa prospettiva, come purtroppo avverrebbe con i decreti in corso di approvazione che introducono uno stop alle installazioni e più burocrazia, e invece dia certezza agli investimenti con incentivi certi, anche se ridotti, e attraverso regole chiare per l’approvazione dei progetti in tutte le Regioni.

“La crescita degli impianti eolici nel territorio italiano è la migliore garanzia per un futuro energetico realmente sicuro e pulito – prosegue Zanchini - per continuare nella crescita delle installazioni si dovrà intervenire con politiche attente ai territori, come la sostituzione e il repowering degli impianti esistenti, la realizzazione di nuovi progetti di piccola e grande taglia integrati nel paesaggio e poi attraverso impianti offshore, che nel nostro Paese sono ancora fermi per colpa di procedure che non danno alcuna certezza agli investimenti”.

Per l’evento in Italia sono previsti i sono i weekend del vento organizzati da Legambiente che sabato 16 e domenica 17 giugno proporranno visite guidate agli impianti eolici in nove regioni italiane (Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Abruzzo, Puglia, Campania e Sicilia) ed incentrate sulla scoperta dell'originale rapporto che si crea tra gli impianti eolici ed il paesaggio.

L'appuntamento centrale con la Giornata Mondiale del Vento in Italia è anche quest'anno a Roma, presso Villa Borghese, dove l’associazione nazionale energia del vento (ANEV), festeggiando il proprio decennale di attività, ha previsto l'organizzazione di corsi di formazione, laboratori per bambini, eventi sportivi, mostre fotografiche, convegni e seminari tutti incentrati sul tema dell'energia eolica e che ospiteranno rappresentanti delle Istituzioni ed esperti del settore.