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CRESME: calo del 40% dei bandi tra 500mila euro e un milione

Il CRESME ha pubblicato i dati relativi al calo dei bandi superiore al 40%

Sul SOLE 24 ORE un articolo di Alessandro Lerbini sul crollo dei lavori piccoli.

Nel settore delle opere pubbliche continua l'erosione dei bandi con pubblica evidenza con importi inferiori al milione mentre cresce il ricorso alla procedura negoziata. In tempi di difficoltà di spesa da parte degli enti non è possibile calcolare con precisione l'incidenza della norma, entrata in vigore nel maggio 2011, che ha alzato la quota (da 500mila euro a un milione) dei lavori che possono essere appaltati a trattativa privata. Ma il risultato totale del mercato non lascia dubbi: le piccole e medie imprese che lavorano in questo ambito si ritrovano con meno gare aperte e con più avvisi su chiamata diretta da parte della stazione appaltante.

Secondo le analisi realizzate da Cresme Europa Servizi su base semestrale la fascia sotto il milione ha perso in un anno il 16,2% delle gare e il 29,8% degli importi.
Cali ancora più rilevanti se si prende in considerazione la classe d'importo tra 500mila euro e un milione: i 1.650 bandi per 1,198 miliardi dell'ultimo periodo fanno segnare una perdita del 40,3% per la quantità di bandi e del 41,1% per l'importo delle opere.

Per avere maggior informazioni:
http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/bandi/2012-11-16/crisi-procedura-negoziata-cancellano-121326.php?uuid=AbU4iS3G