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BONFA': un Manifesto per il futuro del paese

BONFA': un Manifesto per il futuro del paese

Sicurezza, ambiente e semplificazione amministrativa sono le priorità individuate dagli ingegneri per far ripartire l'Italia.

Sono queste le proposte avanzate dalla categoria al mondo politico e contenute nel manifesto per il futuro del paese. Per il CNI servono 93 miliardi per mettere in sicurezza il territorio nazionale dal rischio sismico: 5,5 servirebbero subito per gli edifici classificati a più alto potenziale di rischio.

Per Fabio Bonfà, vicepresidente vicario del CNI «Per reperire le risorse necessarie è necessario puntare su una politica di defiscalizzazione in grado di indurre e facilitare la messa in sicurezza dei fabbricati, residenziali e non, da parte dei privati. Si potrebbero così ricavare investimenti cospicui per rispondere alle esigenze di zone sempre più fragili». ha poi proseguito «Sono davvero notevoli le potenzialità, anche occupazionali, della green economy, si stima, infatti, da qui al 2020, nel macro comparto dell'efficienza energetica e della mobilità sostenibile, una domanda aggiuntiva di occupati pari a circa 800 mila addetti nell'industria manifatturiera
e meccanica, in quella delle costruzioni, ma anche dell'auto e dei trasporti».

E per imboccare la via della crescita non si può prescindere dalla lotta alla burocrazia. Semplificare norme e procedure, ma anche rendere aperti e fruibili i dati della pubblica amministrazione (processo definito open data) questo suggeriscono gli ingegneri per favorire nuove filiere di servizi digitali evoluti. Una spinta innovativa dunque per una nuova pagina del capitolo «sviluppo» del paese Italia. 

 

FONTE: ITALIA OGGI