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Ricercatori dell’Università di Zurigo sviluppano droni stampati in 3D in grado di auto-assemblarsi

Un gruppo di ricerca di Zurigo ha creato una serie di robot elicottero in grado di rilevare le rispettive posizioni e unirsi per creare una macchina volante più grande.

Il Distributed Flight Array (DFA) è stato sviluppato da un team di ricercatori presso Institute for Dynamic Systems and Control (IDSC) presso l’Università ETH di Zurigo in Svizzera.

Ogni robot ha un telaio a forma esagonale in plastica stampato in 3D con magneti fissati ai lati e una singola elica montata nel mezzo.

Singolarmente l’uno dall’altro, i robot a forma di nido d'ape sono in grado di volare in maniera casuale e incontrollata. Tuttavia, essi sono in grado di rilevarsi l’un l'altro, per formare una singola unità più grande e poi volare in modo controllato. Il compito di mantenere il sistema multi-elica in volo è affidato alle singole unità che dialogano attraverso la rete dei veicoli.

Ogni modulo indipendente scambia informazioni con gli altri e utilizza dei sensori per determinare la quantità di spinta di cui ha bisogno il sistema per decollare e mantenere il volo.
"The Distributed Flight Array is a flying platform consisting of multiple autonomous single propeller vehicles that are able to drive, dock with their peers and fly in a coordinated fashion," spiega IDSC. "Once in flight the array hovers for a few minutes, then falls back to the ground, only to repeat the cycle again.

Guarda il video del sistema DFA in azione, clicca qui

Per saperne di più
http://www.dezeen.com/2013/07/30/distributed-flight-array-3d-printed-drones-self-assembly/