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Perché costruire in laterizio significa costruire sostenibile? ANDIL a SAIE per un BetterBuilding

Perché costruire in laterizio significa costruire sostenibile? Andil a SAIE per un BetterBuilding

Per il terzo anno consecutivo, i settori della ceramica e del laterizio si presentano uniti al SAIE. Per l’edizione 2013, ANDIL e Confindustria Ceramica allestiranno nuovamente la “Piazza del Laterizio e della Ceramica”, una vera e propria agorà di 2.000 m2 in cui espositori e visitatori troveranno occasioni di confronto su temi di attualità come l'efficienza energetica, la sostenibilità, il comfort abitativo, la sicurezza sismica e la riqualificazione dell’esistente, tematiche al centro della prossima edizione di SAIE, a Bologna dal 16 al 19 ottobre.
Edilio ha intervistato l'arch. Luigi Di Carlantonio, Presidente di ANDIL per conoscere in anteprima obiettivi, programma e novità.

La Piazza del laterizio e della ceramica torna a SAIE. Cosa troverà il professionista all’interno di questo spazio? Quali i temi trattati e in che modo? Preview sulla piazza.

È vero! Torna la Piazza del Laterizio e della Ceramica, quest’anno al padiglione 26, a conferma della consolidata sinergia con il settore delle piastrelle, rappresentato da Confindustria Ceramica. Ancora una volta insieme, dunque, per presentare sistemi e prodotti ceramici, laterizi strutturali, elementi in cotto faccia a vista e per coperture, piastrelle ceramiche; prodotti di qualità, espressioni della cultura architettonica italiana e dell’eccellenza del made in Italy.
La Piazza si rinnova, partendo dalla felice esperienza della scorsa edizione e presentando la “casa NZEB in laterizio, antisismica, sostenibile e confortevole”, ovvero il concept di un edificio a consumo energetico quasi nullo, con indicazioni puntuali dal punto di vista della progettazione ed esempi reali, certificati e tangibili delle prestazioni delle soluzioni costruttive in laterizio, conformemente alle indicazioni della direttiva EPBD2, recentemente recepita nell'ordinamento nazionale.

Saranno esposte soluzioni costruttive in scala reale. Qualche anticipazione?

I 2.000 m2 della “collettiva ceramica” ci consentono di portare tanti mock-up, ne avremo ben 28 nella Piazza ed altri 5 nell’area dedicata alla sismica nel padiglione 25, proprio per consentire ai visitatori di prendere visione dei dettagli costruttivi, di analizzare i vantaggi delle diverse soluzioni proposte, di interagire con esse, come dire: vietato non toccare! Espositori e visitatori potranno, quindi, confrontarsi sui temi di assoluta attualità, ovvero efficienza energetica, sostenibilità, comfort abitativo, sicurezza sismica, qualità architettonica, riqualificazione dell’esistente eccetera.
Al centro della Piazza disegneremo la pianta della "casa NZEB in laterizio, antisismica, sostenibile e confortevole" e disporremo lungo il tracciato ben 17 mock-up (gli altri 11 saranno posizionati in prossimità degli stand aziendali) di soluzioni d’involucro, monostrato e pluristrato, di tamponamento o portante, divisori interni, solai e coperture, rappresentativi delle stratigrafie utilizzate nella progettazione della casa NZEB. Si tratta di un edificio di social housing, realizzato dall’ACER di Reggio Emilia, prima dell’entrata in vigore del DLgs 195/05 che regolamenta l’efficienza energetica in edilizia, che è stato “riletto” in chiave NZEB dall’Università Politecnica delle Marche con la supervisione dell’ENEA.
Ampio spazio sarà, inoltre, dedicato all’esposizione, su appositi tavoli di design, di campioni della più recente produzione di piastrelle italiane. La presenza di numerose aziende produttrici associate, che si presentano coese all’appuntamento, contribuirà ad una puntuale diffusione di pubblicazioni promozionali, tecniche e informative sui prodotti in esposizione, aumentando così la percezione delle capacità innovative dell’industria ceramica.

In che modo ANDIL sposa il concetto del Better Building, tema chiave di questa edizione di SAIE?

La qualità del costruito è una nostra priorità. In questa fase di profonda recessione, dove il settore ha perso tantissimo e dove, di fatto, quasi non si costruisce più, puntare sulla qualità è un obbligo.
La ripresa, se mai ci sarà, farà selezione e i prodotti di qualità avranno il sopravvento. Ma nel campo dell’edilizia, per avere un prodotto di qualità, occorre che tutti i molteplici attori chiamati in causa, facciano la loro parte, ad iniziare dalla progettazione e dalla gestione del cantiere. Con la casa in laterizio, ANDIL vuole diffondere la nostra “lettura” dell’NZEB, delle scelte progettuali fatte, delle soluzioni individuate ed anche delle valutazioni dei costi benefici, per una visione d’insieme integrata e che non trascuri altri aspetti fondamentali quali la sicurezza strutturale, la sostenibile ed il confort. Ritengo che in Italia, dove la questione energetica estiva è di estrema rilevanza, il laterizio è tra i pochi materiali che contribuisce in maniera significativa ad assicurare ottime condizioni di comfort abitativo, in tutte le stagioni, con consumi energetici limitati. Senza dimenticare che il laterizio è forse l’unico materiale che assolve tutte insieme le tante “funzioni” dell’edificare: un concentrato di prestazioni che deve ritrovare la giusta collocazione tra le “simpatie” dei progettisti.

Perché costruire in laterizio significa costruire sostenibile?

Il tema della sostenibilità è uno degli argomenti di punta per il mondo dell’edilizia, interessando in pari misura produttori e progettisti. Per quanto riguarda il laterizio, oserei dire che è un materiale sostenibile “per definizione”, grazie a una materia prima naturale e abbondante in natura, ed a prestazioni che assicurano elevati livelli di risparmio energetico, comfort, salute e igiene ambientale.
In ogni caso, sulla valutazione della sostenibilità del laterizio, ANDIL ha investito molto, tant’è che per dare ai progettisti un valido strumento di valutazione degli impatti ambientali del laterizio e della relativa soluzione costruttiva, quali pareti perimetrali e divisorie, coperture e solai intermedi, ha lanciato da alcuni anni LATERLIFE, il primo software online, disponibile gratuitamente sul sito dell’Associazione www.laterizio.it (predisposto dall’Università di Firenze), per la valutazione delle prestazioni ambientali di sistemi costruttivi in laterizio, secondo la metodologia LCA – Life Cycle Assessment.
Oggi, con LATERLIFE, il progettista può definire la propria soluzione tecnica, componendo strati di elementi tecnici in spessori variabili e qualificare tale soluzione, in termini di conformità alle normative in materia di risparmio energetico, qualità dell’aria, protezione acustica, oltre ai parametri descrittivi della qualità ambientale del componente secondo l’approccio LCA.
Daremo, quindi, evidenza della sostenibilità dei nostri prodotti, corredando le soluzioni costruttive della casa NZEB con la valutazione LATERLIFE degli impatti ambientali, ad esse associate; in più stiamo lavorando per certificare il concept della casa NZEB secondo lo schema MAKE IT SUSTAINABLE, il nuovo modello di sostenibilità, proposto da ICMQ, che nasce dai principi dei principali protocolli e schemi di certificazione internazionali.

Laterizio e costruzioni in zona sismica. Saranno allestiti spazi ad hoc riservati all’impiego di laterizi moderni in zona sismica. Cosa potrà vedere il professionista?

A testimonianza del continuo impegno nel campo della sicurezza sismica delle costruzioni, nell’edizione 2013 del SAIE, l’industria dei laterizi ha un ruolo da protagonista sia nell’organizzazione di eventi formativi di alto profilo, sia nell’allestimento di spazi espositivi appositamente predisposti nei due saloni dedicati al “Costruire sicuro”: Sismo (Pad.25) e Materiali (Pad.26).
Ad esempio, nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre è in programma il Workshop “Muratura e terremoto - Requisiti per le costruzioni in zona sismica” per il quale interverranno i maggiori esperti italiani della materia che tratteranno nello specifico: le caratteristiche sismiche delle strutture portanti in muratura e le interazioni delle pareti non strutturali (come tamponamenti e divisori in laterizio) con il telaio in cemento armato.
È prevista, poi, una mostra dal titolo “Le garanzie antisismiche del laterizio” dove verranno esposti pannelli ed installazioni (mock-up) illustrativi delle più recenti attività di Ricerca&Sviluppo dell’Associazione, rappresentativi di risultati di progetti, studi e sperimentazioni; esiti della ricognizione post-sisma dell’Emilia; soluzioni tecniche innovative in laterizio.
In fine, per i progettisti saranno allestiti spazi informativi riservati ad approfondire anche le nuove potenzialità e funzioni dell’ultimissima release 3 del programma di calcolo strutturale ANDILWall per gli edifici in muratura ordinaria, armata o mista, che esegue verifiche sismiche, ai carichi verticali e al vento (www.andilwall.it).

Fonte: Edilio

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