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Al fuoco! Al fuoco! il calcestruzzo è il materiale migliore in caso di incendio

Con il seminario "Al fuoco! Al fuoco!" sono state illustrate le caratteristiche del calcestruzzo che lo rendono un materiale competitivo rispetto agli altri in caso di incendio per la sua mancanza di emissioni, una proprietà che ne fa un materiale ottimo per le applicazioni in galleria.

Ha aperto i lavori Paolo Messini, Presidente della Commissione Ambiente e Sicurezza di Atecap, il quale, dopo avere illustrato ai presenti i principali contenuti e gli obiettivi della manifestazione MADE in concrete, ha messo in evidenza i molteplici vantaggi dell'utilizzo del calcestruzzo ai fini della protezione in caso di incendio.

Non brucia e non accresce il carico d'incendio, non produce fumo né gas tossici in caso di incendio, la sua robustezza agevola lo spegnimento delle fiamme e riduce il rischio di crolli strutturali, si ripara facilmente dopo l'incendio rendendo più rapido il ritorno alla normalità e la ripresa dell'attività.

Successivamente Ernesto Palumbo della Direzione Regionale dei VV.FF. Lombardia ha illustrato il percorso logico che deve essere intrapreso per la progettazione di resistenza al fuoco delle strutture.

Sono necessari infatti elementi strutturali dedicati alla sicurezza antincendio, che vanno ad impattare sulle scelte progettuali. Per questo motivo è bene effettuare queste scelte già in fase di progetto e non nel corso della progettazione o addirittura sulle opere già compiute.

Per la progettazione della resistenza al fuoco si fa riferimento ad obiettivi minimi da raggiungere, come la stabilità degli elementi portanti e la limitazione dell'estensione dell'incendio.
Palumbo ha poi illustrato le strategie di progettazione antincendio delle strutture e le norme di riferimento, in particolare facendo riferimento agli Eurocodici e al d.P.R 151/12.

A seguire Pietro Massinari di Assiad ha riepiologato le caratteristiche del calcestruzzo che lo rendono un materiale ottimo per la progettazione antincendio, in quanto esso permette di ridurre al massimo il collasso della struttura in caso di incendio.

Massinari ha poi messo in evidenza alcuni elementi da utilizzare nel mix design del calcestruzzo per migliorarne le caratteristiche di resistenza al fuoco come ad esempio l'uso di aggregati di tipo calcareo e i cementi con la loppa, ma in particolare micro-fibre naturali di cellulosa che vanno aggiunte alla miscela in quantità molto basse. Tali fibre contribuiscono a ridurre l'effetto di spalling ovvero l'espulsione del copriferro nel caso di alte temperature.

Infine sono stati mostrati i risultati di alcuni tests effettuati su miscele di calcestruzzo contenenti tali fibre di cellulosa e altri su miscele con fibre di polipropilene. Nel primo caso si è potuto osservare un ridotto fenomeno di spalling, mentre nel secondo caso non vi è stato addirittura alcun fenomeno di spalling.