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CERTEZZA dei PAGAMENTI dei PROFESSIONISTI: una petizione

Credo che il settore delle libere professioni sia l'unico settore in cui le liberalizzazioni volute da Bersani abbiano portato il risultato dell'abbassamento dei prezzi. Ma in questo caso l'abbassamento dei prezzi ha portato solo a due risultati negativi: l'abbassamento della qualitá dei servizi e l'estromissione dal mercato degli studi che lavoravano solo grazie alla propria professionalitá e non grazie a coperture politiche. Ancora una volta una politica miope ed incompetente ha colpito il Paese in un settore economico. Ma qui si parla di professionisti: di soggetti non solo economici in senso stretto, ma di realtá foriere di idee. E le idee sono il futuro di un Paese. Questa petizione che condivido ed appoggio in pieno, e di cui mi sento anche in parte padre tra gli altri, è il primo passo dei tanti che dovremo fare per rimettere in sesto il settore della libera professione. Quindi armiamoci e PARTIAMO!

Ultimo aggiornamento: 06/11/2013

Abbiamo ricevuto da un Ingegnere di Caltanisetta, l'ing. Michele Privitera, la richiesta di firmare una PETIZIONE mirata alla CERTEZZA DEI PAGAMENTI DEI PROFESSIONISTI.

La petizione è promossa da 6 professionisti ed è diretta alle alte istituzioni dello stato e, dopo aver premesso che l'abolizione delle tariffe ha avuto effetti negativi sulla qualificazione delle offerte, arriva a una proposta qui riprodotta.

 

É stata anche creata una pagina facebook dell'iniziativa: www.facebook.com/certezzapagamenti in cui si evidenziano siano stati i fondamenti che hanno portato a questa  azione:  

Credo che il settore delle libere professioni sia l'unico settore in cui le liberalizzazioni volute da Bersani abbiano portato il risultato dell'abbassamento dei prezzi. Ma in questo caso l'abbassamento dei prezzi ha portato solo a due risultati negativi: l'abbassamento della qualitá dei servizi e l'estromissione dal mercato degli studi che lavoravano solo grazie alla propria professionalitá e non grazie a coperture politiche. Ancora una volta una politica miope ed incompetente ha colpito il Paese in un settore economico. Ma qui si parla di professionisti: di soggetti non solo economici in senso stretto, ma di realtá foriere di idee. E le idee sono il futuro di un Paese. Questa petizione che condivido ed appoggio in pieno, e di cui mi sento anche in parte padre tra gli altri, è il primo passo dei tanti che dovremo fare per rimettere in sesto il settore della libera professione.

Quindi armiamoci e PARTIAMO!

Il tema lanciato è molto importante e interessante e desideriamo come INGENIO dargli la massima evidenza.

Riteniamo però che vi sia già una sede in cui sia possibile discutere e, poi, con forza, portare avanti una soluzione a questi problemi, i nostri Ordini, perchè purtroppo abbiamo avuto modo di vedere che neanche referendum promossi e firmati da milioni di persone hanno portato a una sensibilizzazione della politica.

Peraltro la Rete delle Professioni oggi presieduta dall'ing. Zambrano ci sembra possa essere il luogo giusto dove poter affrontare questo tema. In tal senso invitiamo i promotori a mettersi in contatto subito con il CNI.

Quindi, complementi ai 6 promotori per la "PARTENZA" e buon lavoro ai nostri rappresentanti.

Redazione INGENIO


PS. Per chi vuole sottoscrivere la petizione ecco le istruzioni:

Per sottoscrivere la petizione scarica il file dal seguente link:

https://drive.google.com/file/d/0B5n1tKebpQk6MTlvVDJlUl83dk0/edit?usp=sharing

e invia una PEC (posta elettronica certificata) all'indirizzo:

micprivitera@pec.it