Accordo Regione ER-CIRI per migliorare il monitoraggio degli effetti del terremoto sulle costruzioni
Tra gli obiettivi, l'accordo prevede di sviluppare attività finalizzate al miglioramento delle capacità di monitoraggio e di interpretazione degli effetti del terremoto sulle costruzioni.
Agenzia e Alma Mater: convenzione triennale sul rischio sismico
Instaurare un rapporto di cooperazione e partnership, nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali per realizzare studi e ricerche nel settore della protezione civile, della sicurezza dei cittadini e della prevenzione del rischio sismico: è questo l’oggetto della convenzione triennale sottoscritta dalla Regione Emilia-Romagna, tramite l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, con il CIRI (Centro Interdipartimentale di ricerca industriale edilizia e costruzioni) dell’Università di Bologna. A siglarla, il Direttore del CIRI Claudio Mazzotti e il Direttore dell’Agenzia Maurizio Mainetti.
Obiettivi dell'accordo
Si pone l’obiettivo di sviluppare varie forme di collaborazione fra le due realtà, in particolare mediante l’attivazione di attività finalizzate al miglioramento delle capacità di monitoraggio e di interpretazione degli effetti del terremoto sulle costruzioni.
Oltre allo studio degli “scenari sismici” sul territorio emiliano-romagnolo, ecco i principali ambiti di intervento:
- monitoraggio strutturale di edifici strategici ai fini di protezione civile;
- sopralluoghi in caso di emergenza e supporto per le valutazioni degli effetti del terremoto durante l’emergenza;
- formazione del personale del Centro Operativo Regionale di protezione civile e dei tecnici dell’Agenzia esperti nell’ambito della progettazione in zona sismica.
Da anni, CIRI Edilizia e Costruzioni svolge attività di ricerca sull’identificazione dinamica di strutture, lo sviluppo di sistemi di monitoraggio strutturale, le valutazioni della vulnerabilità sismica, le tecniche di diagnostica strutturale e la realizzazione di modelli numerici di strutture, di particolare interesse per la protezione civile.
Per l’attuazione della convenzione, che si articola in programmi operativi annuali, con obiettivi prefissati, gli oneri finanziari posti a carico dell’Agenzia regionale non costituiscono corrispettivo per prestazioni di servizi o cessioni di beni, ma di semplice rimborso per le spese sostenute.