AlmaLaurea: i laureati in Ingegneria alla prova del lavoro
Ingegneria è tradizionalmente considerata una laurea “forte”, un percorso di studi severo che apre al mondo del lavoro, forma professionisti in settori strategici nello sviluppo e nell’innovazione di un Paese. Gli sbocchi occupazionali risultano confermati, anche in tempi di crisi. Ma quanto i nostri laureati in Ingegneria riusciranno a competere in futuro sul piano delle nuove sfide imposte dalla globalizzazione e dall’accresciuta instabilità dell’economia mondiale?
Dalla sua nascita AlmaLaurea - consorzio pubblico che ad oggi rappresenta 64 Università, oltre il 78% dei laureati italiani - sente l’impegno di restituire una documentazione affidabile, aggiornata e tempestiva sul profilo e il mercato del lavoro dei laureati a uno, tre e cinque anni dal titolo, per Ateneo sino al singolo corso di laurea; realizza la banca dati on line dei curricula dei laureati per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; promuove riflessioni sulle prospettive concrete per il futuro, in particolare dei giovani.
Le indagini AlmaLaurea, qui proposte in sintesi, fanno riferimento a studi più ampi e approfonditi (la documentazione è consultabile on line: www.almalaurea.it) messi a disposizione dei policy makers e degli addetti all’orientamento; dei datori di lavoro, come strumento importante di valutazione dei potenziali candidati all’assunzione; dei docenti e dei responsabili dei diversi corsi di laurea; degli stakeholders sino al padre di famiglia che vuole consigliare il figlio nella scelta universitaria.