Alta tecnologia e automazione per il Magazzino unico dell'Ausl della Romagna
Tra i primari obiettivi del progetto di reingegnerizzazione della logistica: ridurre i rischi di errori di prescrizione, di dispensazione e somministrazione dei farmaci.
Un
nuovo sistema di automatizzazione per il
Magazzino Unico Farmaceutico ed Economale dell’Ausl della
Romagna, per
ridurre i rischi di errori nella prescrizione e somministrazione dei farmaci, per una
migliore gestione delle
scorte, e per
razionalizzare i
costi di struttura e del personale tecnico ed amministrativo.
E’ stato inaugurato a Pievesestina di Cesena, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, la nuova gestione informatizzata del Magazzino
Unico che fornisce materiale di consumo a tutti i servizi dell’AUSL della Romagna e all’IRCCS/IRST di Meldola, su un territorio di riferimento di circa 5.100 chilometri quadrati.
Situato all’interno del Centro Servizi dell’Azienda USL della Romagna, in posizione centrale rispetto alle principali strutture sanitarie romagnole, il Magazzino Unico si sviluppa su una superficie di 8.700 metri quadrati, di cui circa 6.200 dedicati alla logistica e 2.500 dedicati agli uffici.
Il Magazzino Unico Farmaceutico ed Economale ha rappresentato una delle prime tappe del percorso di concentrazione delle attività tecnico-amministrative che hanno portato alla costituzione dell’Azienda USL della Romagna. Nel 2015 è stata avviata la fase di implementazione dei sistemi automatici ed informatizzati attraverso un rapporto di partnership pubblico - privato con la collaborazione di un Raggruppamento Temporaneo di Impresa - composto da Formula Servizi Soc. Coop., Coopservice Soc. Coop. e Ciclat Soc. Coop. - che ha realizzato gli investimenti necessari allo sviluppo delle attività e alla gestione operativa, a seguito di una gara eseguita dall’Agenzia Regionale Intercent-ER.
Il fatturato del magazzino nel 2015 è stato di oltre 108 milioni di euro. A seguito della messa a regime del sistema automatizzato, si stima che il volume delle attività possa incrementare fino a circa 300 milioni di euro di fatturato all’anno.
Per ottenere i risultati attesi è stato necessario avere la disponibilità di alti livelli di informatizzazione e di tecnologie all’avanguardia. Gli obiettivi del progetto di reingegnerizzazione della logistica sono in primo luogo quelli di ridurre i rischi di errori di prescrizione, di dispensazione e somministrazione dei farmaci. Dal punto di vista logistico il progetto mira a ridurre i costi di struttura e di immobilizzo dei prodotti, razionalizzare le scorte e ridurre così i farmaci scaduti, anche attraverso la tracciabilità totale dei farmaci e dei dispositivi. Un procedimento che consentirà di migliorare ulteriormente la spesa farmaceutica e garantire una maggiore pianificazione delle attività.
Fonte Regione Emilia Romagna