Si sono svolte nel pomeriggio del 10 giugno 2014, al termine della Assemblea annuale dell’Associazione, le celebrazioni per i 50 anni di fondazione di Confindustria Ceramica (già Assopiastrelle fino al dicembre 2007), presso la Palazzina Ducale delle Casiglie di Sassuolo, sede dell’Associazione nazionale dell’industria ceramica.
Dopo l’aperitivo di benvenuto tenutosi nel giardino presso l’ingresso di Viale Monte Santo, oltre 350 invitati – tra imprenditori, manager, autorità, esponenti del mondo delle istituzioni - hanno preso posto in una tendostruttura allestita nel parco posteriore della Palazzina. Hanno introdotto e condotto la serata i giornalisti della Rai Duilio Giammaria ed Elisa Isoardi, presentatori del programma televisivo di Rai1 “Uno Mattina”.
Un primo intrattenimento musicale è stato realizzato da Valentina Tioli, giovane cantante modenese salita alla ribalta delle scene nazionali grazie alla sua recente partecipazione al famoso talent show “X Factor”, che ha cantato alcuni brani.
Subito dopo, sono saliti sul palco il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, i quali hanno ricordato la nascita e lo sviluppo dell’Associazione in questi 50 anni di attività al servizio del settore ceramico italiano.
“Anche dopo 6 anni di crisi - ha ricordato Vittorio Borelli - i numeri di questa industria (4,7 miliardi di euro di fatturato, 3,6 miliardi di esportazioni) continuano ad essere da primato. Il segreto? La tenacia e la determinazione degli imprenditori ceramici, da sempre alla ricerca dell’innovazione e dello sviluppo su tutti i mercati mondiali”.
“Questo è uno dei distretti e delle Associazioni di punta dell’Italia – ha sottolineato Giorgio Squinzi – e vale da esempio per tutto il tessuto imprenditoriale italiano, a testimonianza del grande impegno che l’industria italiana mette nel progresso economico e sociale di questo Paese. Un Paese che, ora più che mai, ha bisogno di provvedimenti urgenti per snellire la burocrazia, abbassare il cuneo fiscale, favorire gli investimenti e consentire al Made in Italy di essere sempre maggiormente competitivo sullo scenario globale”.
A seguire, è stato proiettato un eccezionale documento storico: un filmato di 27 minuti recuperato dalle Teche Rai, realizzato nel 1968 proprio nel distretto ceramico di Sassuolo. Un video particolarmente emozionante che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti, con riprese inedite del lavoro nelle fabbriche dell’epoca, interviste e testimonianze ad imprenditori e lavoratori che sono stati protagonisti del boom economico di questo territorio alla fine degli anni Settanta.
Filo conduttore tra il filmato e la seconda parte della serata è stato un fotogramma dello stesso filmato, dove si vede una famiglia di ceramisti del tempo, padre madre e figlio, intervistati nel proprio salotto: il bambino di allora, Stefano Pifferi, diventato a sua volta imprenditore ceramico, ha ricordato durante la serata il video stesso, sottolineando come grandi e significative siano state le evoluzioni della produzione e organizzazione della ceramica durante questo mezzo secolo.
E’ stata poi la volta di Arrigo Gambigliani Zoccoli, primo presidente dell’Associazione nel 1964, che ha ricordato come l’allora neonata Associazione dei piastrellisti di Sassuolo guardasse già oltre confine, dialogando e presenziando costantemente alle riunioni che si tenevano in ambito europeo a Bruxelles.
L’imprenditrice Claudia Boschini, rappresentante del settore delle stoviglie, ha voluto rimarcare l’attenzione sulla caparbietà degli imprenditori italiani e sulla continua innovazione e ricerca che contraddistinguono i prodotti della ceramica Made in Italy nel mondo, così come l’orgoglio di appartenere ad una associazione così rappresentativa come Confindustria Ceramica.
Infine Alfonso Panzani, primo presidente di Confindustria Ceramica nel 2007 e ora ai vertici dell’associazione europea dei produttori di piastrelle di ceramica, ha ribadito l’importanza strategica di fare lobby in Europa, così come è avvenuto con successo per le azioni antidumping verso le importazioni cinesi di piastrelle e stoviglie, ma anche il tema di riduzione delle emissioni in atmosfera del settore ceramico, di cui i bassi livelli di emissione sono ai vertici della classifica mondiale definendo già da decenni lo standard internazionale, parametrandosi sui valori italiani.
Ha concluso la serata l’esibizione di un artista sassolese “doc” conosciuto in tutto il mondo: Filippo Neviani, in arte Nek, ha eseguito alcuni dei pezzi più importanti e significativi del suo grande repertorio, dando lustro ad una serata molto partecipata e di grande valore per tutta la ceramica italiana.
Un anniversario celebrato anche all’insegna della solidarietà: parte dei cachet degli artisti e conduttori intervenuti sono stati devoluti alla Fondazione Ospedale di Sassuolo per finalità di assistenza sul territorio .