Bonus Barriere Architettoniche fino al 31 dicembre 2025: le novità della Manovra
Il comma 365 della legge 197/2022 (Manovra 2023) proroga al 31 dicembre 2025 la detrazione prevista per gli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche
Dentro le 'pieghe' della Manovra 2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022 e in vigore dal 1° gennaio 2023, troviamo anche la proroga di due tre ulteriori anni, cioè fino al 31 dicembre 2025, di un'agevolazione fiscale edilizia nata un anno fa, con la Manovra 2022, cioè il Bonus Barriere Architettoniche al 75%.
La proroga è 'figlia' del comma 365, che va a posticipare l'orizzonte temporale di validità della misura ex art.119-ter del DL Rilancio in materia di detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche.
Bonus Barriere 75%: cos'è
Ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, ai contribuenti è riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
La suddetta detrazione, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 75 per cento delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:
- a) euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno;
- b) euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- c) euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell'impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell'impianto sostituito.
Deliberazioni condominiali: le novità
La lettera b) del comma 365 introduce poi un nuovo comma 5 nell’articolo 119-ter che stabilisce che per le deliberazioni in sede di assemblea condominiale relative ai lavori di rimozione di barriere architettoniche, è necessaria la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio.
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