Calcestruzzi in ambienti aggressivi
"La durabilità, definita come conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali e delle strutture, proprietà essenziale affinché i livelli di sicurezza vengano mantenuti durante tutta la vita dell’opera, deve essere garantita attraverso una opportuna scelta dei materiali e un opportuno dimensionamento delle strutture, comprese le eventuali misure di protezione e manutenzione. I prodotti ed i componenti utilizzati per le opere strutturali devono essere chiaramente identificati in termini di caratteristiche meccanico-fisico-chimiche indispensabili alla valutazione della sicurezza e dotati di idonea qualificazione...” (d.m. 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni).
Così le Norme Tecniche per le Costruzioni pongono la durabilità alla base della sicurezza delle strutture. Da essa non può dunque prescindere il progettista che si accinga alla scelta del calcestruzzo più idoneo alla realizzazione dell’opera. Il primo passo per la definizione delle caratteristiche del calcestruzzo ai fini della garanzia della durabilità è l’analisi delle condizioni ambientali del sito ove sorgerà la costruzione e di quelle d’impiego del materiale. Solo in questo modo il progettista può indicare la corretta classe di esposizione del calcestruzzo e quindi “gettare le basi” di una struttura durabile e sicura.