Commissione nazionale per il dibattito pubblico sulle grandi opere infrastrutturali e di architettura
La Commissione è chiamata a monitorare lo svolgimento della procedura di dibattito pubblico, il rispetto della partecipazione di tutte le realtà interessate, nonché un’idonea e tempestiva pubblicità ed informazione sui progetti.
Con decreto della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, è stata istituita per la prima volta presso il Mit la Commissione nazionale per il dibattito pubblico sulle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale.
La Commissione è chiamata a monitorare lo svolgimento della procedura di dibattito pubblico, il rispetto della partecipazione di tutte le realtà interessate, nonché un’idonea e tempestiva pubblicità ed informazione sui progetti.
Presieduta da Caterina Cittadino - consigliere della Presidenza del consiglio dei ministri e attualmente alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione - nominata dal Mit, è composta da rappresentanti delle amministrazioni coinvolte a vario titolo nella filiera decisionale delle grandi infrastrutture nazionali, incluse Regioni ed enti locali, e garantirà la migliore condivisione a livello territoriale su scelte strategiche per il Paese.
Per leggere il decreto.
Ecco la composizione della Commissione Nazionale
Su designazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
- Dott.ssa Caterina Cittadino con funzioni di Presidente;
- Prof.ssa Stefania Ravazzi
Su designazione del Presidente del Consiglio dei Ministri
- Ing. Fabrizio Curcio
- Dott.ssa Rosaria Giordano
- Prof.ssa Andreina Scognamiglio
Su designazione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare:
- Dott. Oliviero Montanaro
Su designazione del Ministro dello sviluppo economico
- Ing. Alfredo Caporossi;
Su designazione del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo:
- Dott.ssa Floriana Venera Di Mauro
Su designazione del Ministro della giustizia:
- Dott. Ernesto Caggiano
Su designazione del Ministro della salute:
- Dott.ssa Nicoletta Fusco
Su nomina della Conferenza Unificata:
- Dott. Francesco di Giuseppe - Regione Abruzzo (in rappresentanza delle Regioni);
- Dott. Silvio Landonio - Regione Lombardia (in rappresentanza delle Regioni);
- Avv. Gaetano Palombelli (in rappresentanza dell'Unione delle Province d'Italia - UPI);
- Dott.ssa Veronica Nicotra (in rappresentanza dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI);
- Dott.ssa Stefania Dota (in rappresentanza dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI).
Due ingegneri, tanti avvocati, nessun architetto
Mentre gli architetti discutono sull'approvazione o meno delle Linee Guida per la Qualità dell'Architettura da parte del CONSUP, viene costituita una Commissione nazionale sulle grandi opere di architettura senza neppur un architetto al proprio interno. Due ingegneri, alcuni laureati in scienze politiche, un mare di avvocati, ma di architetti neppuro uno. Eppure il compito della Commissione è importante: "monitorare lo svolgimento della procedura di dibattito pubblico, il rispetto della partecipazione di tutte le realtà interessate, nonché un’idonea e tempestiva pubblicità ed informazione sui progetti". In questo ruolo qualcuno proveniente dal mondo dell'architettura, che conosca al meglio i meccanismi dei concorsi, le peculiarità dei progetti, che abbia un'esperienza sulla pianificazione del territorio, che sia abituato a occuparsi di sostenibilità ... a mio parere ci sarebbe stato bene.
E' sfuggito qualcosa ?
Andrea Dari
Chi è Caterina Cittadino
Nata a Reggio Calabria nel 1955. Laureata in Giurisprudenza nel 1978 presso l’Università degli Studi di Messina, abilitata all’esercizio della professione forense, consegue il Diploma di specializzazione in diritto internazionale presso la S.I.O.I. con pubblicazione della tesi, e successivamente il master in organizzazione e gestione risorse per lo sviluppo e l’innovazione, collaborando poi con istituti di ricerca e con l’Università la Sapienza nell’organizzazione di corsi di specializzazione e ricerca in materia di innovazione e sviluppo.
Dal 1984 al 1994, è presso l’Ufficio Legislativo del Dipartimento della Protezione Civile, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Successivamente viene nominata Vice Capo del Settore legislativo del Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile. Il 31 dicembre del 1989 diviene dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, successivamente, Consigliere dei ruoli della Presidenza del consiglio dei Ministri.
Dal 1994 al 1995, svolge in diretta collaborazione con il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri compiti di consulenza e studio. Successivamente, ha assunto la carica di Vice Capo di gabinetto del Settore legislativo del Ministro per la Funzione Pubblica e gli Affari Regionali presso il Dipartimento per gli Affari Regionali coordinandone le attività.
Dal 1996 al 1999 è Responsabile del servizio coordinamento, rapporti istituzionali e relazione al Parlamento presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Dal giugno del 1999 all’agosto del 2002 è Direttore Responsabile dell’ufficio di livello dirigenziale generale del Ruolo Unico della dirigenza delle Amministrazioni dello Stato, presso il Dipartimento della funzione pubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Professore all’Università Cattolica S. Pio V, detiene la cattedra di “Istituzione di diritto pubblico” per la Facoltà di Scienze Economiche dall’anno 2001. Dall’agosto 2002 alla fine del 2003 è titolare di un incarico di livello dirigenziale generale per l’attuazione del Titolo V della Costituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, con il compito di dare attuazione al trasferimento di funzioni e risorse tra Stato ed Autonomie in esecuzione di quanto previsto dall’art.118 Costituzione.
Dal 2003 al 2005 è componente della Struttura di valutazione del personale dirigenziale dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Matera, incarico confermato anche per il triennio 2006/09.
Dal 1 gennaio 2004 è Direttore dell’Ufficio per il Federalismo amministrativo presso il Dipartimento degli affari regionali.
Dal 2009 al 2012 a capo dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo sotto la presidenza del Consiglio dei Ministri
Nel 2013 responsabile del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Nel 2014 il CdM ha conferito alla dott.ssa Caterina Cittadino l’incarico di componente del Nucleo di valutazione ed analisi per la programmazione – NUVAP – operante nell’ambito gel Dipartimento per le politiche di coesione.
Dal 2019 capo dipartimento Turismo, che al Mipaaft.
Architettura
L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.