Concorsi di progettazione | Rigenerazione Urbana
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Concorso di progettazione per Noicàttaro: riqualificazione della Villa Comunale nel centro storico e nuove connessioni

CONCORSO SCADUTO-Al via il concorso a due gradi per riqualificare spazi dedicati alla collettività, partendo dalla Villa Comunale di Noicàttaro per poi valorizzare i percorsi di connessione con importanti luoghi identitari della città. Il bando del concorso è in fondo all'articolo nella sezione Allegati.

“Riscoprire il passato, progettare il futuro": nuove connessioni e spazi per la collettività a Noicàttaro

Il concorso di progettazione bandito dal comune di Noicàttataro all'interno della città Metropolitana di Bari ha come oggetto principale la Villa Comunale che ricade nel del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale all’interno della Città Consolidata – Componenti Culturali ed Insediative. Nel PRG vigente la Villa Comunale lambisce il centro antico ed è contigua alla Zona di interesse ambientale, conformata prevalentemente da edifici tipici e peculiari della tradizione architettonica ottocentesca della città. La Villa Comunale rappresenta, insieme al Parco “A. Moro”, il principale hotspot della rete di connessione verde che l’Amministrazione intende valorizzare attraverso azioni di riqualificazione di spazi per la collettività.

Nello specifico si intendono ristabilire:

  • Funzioni di tipo sociale in grado di offrire spazi idonei per l’aggregazione ai diversi livelli di fruizione. Le strategie finora adottate, ma non ultimate, miravano alla completa ”apertura” della Villa. Un primo intervento è stato eseguito attraverso l’eliminazione della recinzione metallica perimetrale. Una volontà strategica è anche quella di eliminare i dislivelli tra piano stradale e piazza, attraverso l’annullamento del gradino del cordolo si auspica una migliore percezione e fruibilità in sicurezza della Villa;
  • Funzioni di tipo estetico, svolte attraverso l’eliminazione o rifunzionalizzazione degli elementi di arredo urbano che costituiscono di fatto barriere fisiche e percettive: impediscono la corretta fruizione degli spazi, limitano la visibilità verso le aree circostanti, aumentando il senso di insicurezza. La volontà dell’Amministrazione è quella di dislocare l’ulivo, collocato centralmente rispetto alla piazzetta, nelle aiuole di pertinenza della Scuola Primaria De Gasperi, o altra sede opportunamente valutata. Così facendo si promuoverebbe l’assetto del progetto originario che destinava proprio questo spazio centrale a luogo dell’incontro e della condivisione. I punti giostra, inseriti con uno dei più recenti interventi di restyling della Villa, non sono riusciti ad attivare processi di socializzazione.
  • Funzioni di tipo ecologico, attuate attraverso il miglioramento del microclima (umidità relativa e diminuzione effetto isola di calore) con il nuovo assetto delle piantumazioni attraverso una migliore distribuzione, densificazione ed altezza di alberature ed arbusti, tappeti erbosi drenanti con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica, prevedendo essenze mediterranee, a basso costo manutentivo.
  • Funzioni di tipo urbanistico, svolte tramite il ripristino delle finalità didattico-culturali, sociali e ricreative dell’area verde. Si dovrà ripensare la forma del vuoto urbano ed, in virtù del nuovo assetto “aperto” della piazza, si dovrà promuovere la fruizione visiva degli assi (in particolar modo dell’asse viario Via C. Positano) e riscoprire le connessioni storiche, fisiche ed immateriali, tra Scuola Primaria, Villa Comunale, Chiesa del Carmine.

Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di € 820.000,00, al netto di I.V.A.

Le scadenze

Iscrizioni e contestuale invio elaborati e documentazione amministrativa di 1°grado (apertura periodo): 15/03/2023.
Scadenza
per l'invio degli elaborati e documentazione amministrativa di 1°grado (chiusura periodo): 20/04/2023.
Invio elaborati e documentazione amministrativa 2° grado (apertura periodo): 10/05/2023.
Scadenza
per l'invio degli elaborati e documenti di 2° grado (chiusura periodo): 05/06/2023.

Gli elaborati richiesti per il primo grado

Gli elaborati richiesti per il primo grado sono:

  • relazione illustrativa - massimo 2 facciate formato A4 - orientamento verticale – carattere Times New Roman di dimensione 10, per un massimo di 8.000 battute spazi compresi. La relazione metterà in evidenza i concetti espressi graficamente, con particolare riferimento ai criteri di valutazione indicati nel bando. Non sono ammessi schemi grafici ed immagini;
  • verifica di coerenza con il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) allegato (che costituisce implicita verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere);
  • n.1 tavola grafica tecnica formato UNI A1 rappresentativa libera in bianco e nero e/o colori - stampa su una sola facciata -, contenente la rappresentazione dell'idea progettuale che si intenderà sviluppare nel 2° grado, mediante schema planimetrico, schemi funzionali dei diversi livelli e rappresentazioni tridimensionali delle volumetrie esterne nel numero massimo di due (realizzate mediante grafica e/o immagini di plastico di studio).

Gli elaborati richiesti per il secondo grado

Gli elaborati richiesti per il secondo grado sono:

  • relazione illustrativa - massimo 4 facciate formato A4 - orientamento verticale carattere Times New Roman di dimensione 10, per un massimo di 16.000 battute spazi compresi. La relazione metterà in evidenza i concetti espressi graficamente, con particolare riferimento ai criteri di valutazione indicati nel bando. Non sono ammessi
    schemi grafici ed immagini;
  • relazione illustrativa del sistema arboreo e del verde - massimo 4 facciate formato A4 - orientamento verticale- carattere Times New Roman di dimensione 10, per un massimo di 16.000 battute spazi compresi. La relazione costituirà descrizione a specificazione del progetto del verde in termini agronomici, paesaggistici e manutentivi. Sono ammessi schemi grafici ed immagini;
  • verifica di coerenza con il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) allegato (che costituisce implicita verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere);
  • n. 4 Tavole grafiche tecniche - formato A1 - tecnica rappresentativa libera in bianco e nero o a colori; stampa su una sola facciata, con planimetria generale di inquadramento urbano dell’area di intervento – scala 1:1000. L’elaborato dovrà comprendere le sistemazioni esterne, gli accessi e le connessioni tra i luoghi identitari del contesto; eventuali schemi funzionali, analisi di studio, ecc.; pianta di dettaglio - minimo scala 1:500; le piante devono contenere in maniera riconoscibile tutti gli spazi oggetto di studio; eventuali schemi funzionali, analisi di studio, ecc. prospetti e una sezione significativa e/o altri dettagli tecnici (schemi, assonometrie, spaccati assonometrici, ecc.); rappresentazioni tridimensionali (nel numero minimo di due);
  • video rendering della durata massima di 1 minuto.

Il montepremi

Il concorso prevede un montepremi complessivo di € 63.200,00.

Tale somma è così suddivisa: 

  • 1° classificato: € 44.240,00;
  • 2°/3°/4°/5° classificato: € 4.740,00 ciascuno.

Per saperne di più

Allegati

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